
Cronaca / Lago e valli
Sabato 12 Aprile 2025
Picchiata dall’ex fidanzato. E poi abbandonata lungo la Lariana
Faggeto Lario: la giovane portata in ospedale, le sue condizioni non sono gravi
Faggeto Lario
Era stata vista in lacrime, poco prima della mezzanotte, lungo la Lariana nel tratto che attraversa il comune di Faggeto Lario, a ridosso del bivio che – imboccando la via Provinciale – porta a Molina. Una ragazza di appena 25 anni di Como, è stata soccorsa nella notte da una ambulanza dell’Sos di Canzo ed è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna in codice giallo, quello che identifica una gravità media. Non era insomma in gravi condizioni, ma aveva segni sul volto di evidenti percosse su cui ora stanno indagando i carabinieri della stazione di Pognana Lario che sono intervenuti sul posto.
Da quanto è stato possibile appurare, nell’ambito di una vicenda su cui il riserbo è massimo, la ragazza aveva trascorso le ore precedenti al fatto con un ragazzo che conosceva, residente sul lago, con cui in passato c’era stata una relazione. Non è chiaro quello che è poi successo, ma di certo sarebbero insorti problemi tra i due poi culminati con un litigio. Una vicenda da possibile “codice rosso” su cui come detto ora toccherà ai carabinieri cercare di fare luce.
L’intervento, pochi minuti prima della mezzanotte tra giovedì e venerdì, è iniziato con l’invio sul posto di una ambulanza da parte del Numero unico delle emergenze. La ragazza, che abita a Como ed è italiana, era stata vista da testimoni mentre in lacrime, si trovava a piedi – da sola – lungo la Lariana all’altezza del bivio che si arrampica verso Molina. Aveva delle tumefazioni sul volto, successive ad una presunta aggressione. Lividi e contusioni che sono poi stati medicati dai sanitari dell’ospedale Sant’Anna dove la giovane era stata in precedenza condotta.
Il quadro clinico come detto non è preoccupante, ma i militari dell’Arma – che hanno ascoltato ieri la giovane vittima dell’aggressione – stanno ora lavorando per ricostruire un episodio dai contorni ancora poco chiari che tuttavia pare ricondurre nel solito ambito di reati presunti riconducibili a quello che viene definito come “codice rosso”.
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