Ponte del Passo, la promessa dell’Anas
«Quasi due milioni per renderlo sicuro»

Nel ponte del Passo verranno investiti nell’immediato 1,8 milioni di euro. Sono soldi che Anas mette a disposizione all’indomani dell’immenso disagio creatosi in seguito all’incidente che aveva coinvolto un ingombrante bilico lo scorso 27 novembre, quando lo strategico passaggio sul ponte era rimasto chiuso al transito per un’intera giornata e poi aperto a senso unico alternato, ma non per i mezzi pesanti, per tre settimane. L’annuncio è arrivato ieri in Consiglio regionale, chiamato a discutere della delicata infrastruttura.

La somma stanziata servirà per interventi di rinforzo strutturale di ciascun elemento del ponte, il ripristino dei parapetti, la formazione di un sistema di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche e il rifacimento della sovrastruttura stradale.

Raccogliendo le istanze del territorio, si era fatta interprete di un’interrogazione, al riguardo, Gigliola Spelzini, consigliere regionale altolariano. «Sono ben felice di annunciare che, come avevo richiesto nella mia interrogazione alla luce delle esigenze del territorio e del carattere strategico del collegamento tra le due sponde del nostro lago e la Valtellina, Anas avvierà anche uno studio per potenziare l’attraversamento del fiume Mera, in sostanza per un possibile secondo ponte. Il ponte del Passo è fondamentale e va salvaguardato il più possibile – conclude il consigliere della Lega – ma occorre un’alternativa in grado di scongiurare future interruzioni della viabilità, con inevitabili danni economici e sociali al territorio».

Si stima che i lavori di potenziamento del ponte possano partire entro l’anno corrente e verranno eseguiti in orario notturno e con accorgimenti tali da limitare il più possibile i disagi al traffico.