Regina, aumentati i controlli. Ma attenzione ai bus turistici

Sala Comacina Le pattuglie della stradale hanno verificato che venisse rispettata l’ordinanza anti caos

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Non fosse stato per i bus turistici - almeno cinque dei quali segnalati, in un video social circolato nel pomeriggio, nel tratto di sterrato a ridosso della Regina tra Villa Carlotta e l’ex Grand Hotel Cadenabbia con annesso campanello d’allarme per i pedoni in transito - la Regina complice la pioggia ha vissuto ieri una vigilia di Pasqua all’insegna del traffico sostenuto, ma non degli ingorghi annunciati o forse solo temuti ad inizio settimana, complice l’assenza dei movieri.

Ha funzionato il meccanismo dei controlli interforze disposti dal questore Marco Calì, che saranno (ri)proposti nella giornata odierna e così per il controesodo di domani. Di sicuro quella di oggi si annuncia come una mattinata movimentata sul fronte del traffico, con un lungo serpentone di auto e veicoli rivieraschi diretti verso i Comuni rivieraschi atteso già dal mattino.

Il pezzo forte oggi e soprattutto domani sarà nuovamente rappresentato dai pullman turistici, gran parte dei quali diretti verso il parcheggio di Cadenabbia di fronte al Lido. Per quanto concerne il controesodo di Pasquetta, complici condizioni meteo finalmente rassicuranti, la Regina potrebbe ripetere se non superare le code già sperimentate due domeniche or sono, tenendo conto anche dei camper e così di qualche roulotte che rientrerà verso Como e da lì verso la Svizzera.

Per quanto concerne i bus segnalati fuori dagli spazi loro assegnati, si tratta di un problema noto che potrebbe assumere connotati rilevanti in piena stagione turistica. Da soli i sedici posti disponibili all’interno del parcheggio di fronte al Lido di Cadenabbia non bastano a fronteggiare un “assalto” al lago di proporzioni ben più rilevanti.

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