Regina nel caos: tir e bus non rispettano l’ordinanza

Presa diretta Ieri mattina numerosi camion superiori agli 11 metri transitavano liberamente. Disposti controlli per il fine settimana

Tremezzina

In attesa dei controlli straordinari, disposti dal questore anche nel fine settimana (all’insegna della pioggia) alle porte, la Regina ha vissuto ieri un’altra mattinata difficile sul fronte del traffico, alimentata dal transito pressoché indiscriminato dei mezzi pesanti che hanno superato con il solo ostacolo dei movieri le strettoie tra Colonno e Ossuccio, in barba all’ordinanza Anas che prevede il senso unico per i bus turistico (a sua volta “saltato” sistematicamente o quasi da metà pomeriggio in poi) in direzione nord e il divieto diurno di transito per i mezzi pesanti sopra gli 11 metri.

E così in questo mix dato dal giovedì lavorativo e dai primi arrivi della stagione turistica, la Regina ha fatto i conti con i primi ingorghi primaverili, che inevitabilmente impongono una riflessione urgente sulle contromisure da mettere in campo, non solo nei fine settimana.

La situazione

In attesa di capire quando il Distaccamento estivo della Polstrada sarà operativo - l’ipotesi in campo è quella di anticiparne il debutto al 15 maggio, rispetto alla data canonica del 1° giugno - serve che i controlli per il pieno rispetto dell’ordinanza vengano messi in campo, compatibilmente alle forze disponibile, anche in settimana. Altrimenti si rischiano di vanificare i due mesi d’anticipo con cui il provvedimento dell’Anas, che nel frattempo da temporaneo si è trasformato in permanente, è entrato in vigore.

Nonostante le bizze del meteo, i volumi di traffico sono già aumentati da un paio di settimane dentro le quattro strettoie che a buon diritto rappresentano il punto più critico dell’intero tracciato della statale 340. L’altro argomento che dovrà essere affrontato a stretto giro è quello relativo alla segnaletica verticale, che a detta degli stessi conducenti di mezzi pesanti e bus turistici - in particolari quelli stranieri - è poco comprensibile e soprattutto in alcun modo consultabile una volta imboccata la Regina. Problema quest’ultimo già sollevato in tempi non sospetti dal comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli, che aveva chiesto l’installazione «di una segnaletica verticale permanente, potenziando anche i contenuti dei pannelli a messaggio variabile all’imbocco della Regina».

La segnaletica

Ora però la prima tra le priorità - in attesa di capire quale piega prenderà il cantiere della variante della Tremezzina, dove le lavorazioni di cantiere sono tornate ai minimi termini - è legata ai controlli, che non possono prescindere dall’inversione a “u” negli unici due posti oggi che si prestano a questo tipo di operazione, vale a dire la piazzola al confine tra Sala Comacina e Colonno e la rotatoria sopra la Regina a Ossuccio. Questo perché a fronte di soli 87 euro di sanzione, decurtati del 30% se pagati entro 5 giorni, la sanzioni non può in alcun modo rappresentare un deterrente, a fronte di decine di migliaia di euro di merci trasportate.

Di sicuro l’assenza dei controlli in settimana sarà uno degli argomenti da trattate nel prossimo Tavolo di coordinamento istituzionale, chiamato ad un importante punto operativo anche sui lavori della variante della Tremezzina.

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