Cronaca / Lago e valli
Venerdì 24 Gennaio 2025
Regina, quattro milioni di mezzi all’anno: «L’ordinanza è sempre più necessaria»
Colonno Il picco dei passaggi in estate, con domeniche che raggiungono i 18mila transiti. Il sindaco Gandola: «I limiti per bus e tir garantiscono la vivibilità nei nostri Comuni»
Grazie anche a un mese di novembre da quasi 300 mila transiti (il riferimento è al varco Ocr di Spurano di Ossuccio, con vista sull’isola Comacina) e ad un dicembre da 298 mila passaggi, la statale Regina ha scollinato i 4 milioni 286 mila passaggi nell’arco dei dodici mesi del 2024.
Un dato quello ufficializzato nelle ultime ore dalla polizia locale di Tremezzina guidata dal comandante Massimo Castelli che ancora una volta conferma le sensazioni già vissute in presa diretta - non solo nei tre mesi di piena stagione turistica (giugno, luglio, agosto) - lo scorso anno di un overtourism che ha interessato gran parte delle località rivierasche, ma anche ampi tratti di statale, a cominciare dai quattro chilometri scarsi contrassegnati da altrettante strettoie tra Colonno e Isola di Ossuccio.
Numeri di tutto rispetto che in dote hanno portato in dote in media 12 mila transiti giornalieri nell’arco dei dodici mesi, con picchi di 18 mila passaggi nelle domeniche d’estate sulla via del rientro verso Como. Il primato per l’anno in corso spetta al mese d’agosto, con 480 mila transiti sotto il varco Ocr (abilitato cioè alla lettura delle targhe) con vista anche sull’isola Comacina. Anche ottobre, forte dei suoi 333958 transiti, si è difeso egregiamente. L’attenzione è però già rivolta all’anno in corso.
E così in vista dell’imminente (dovrebbe essere convocata a giorni) riunione del Tavolo di coordinamento sulla Regina (e sulla Regina) presieduta dal prefetto Corrado Conforto Galli e dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca, il sindaco di Colonno Davide Gandola rimarca come “in linea con quanto già annunciato dal presidente Bongiasca d’intesa con i sindaci del territorio è necessario, anzi fondamentale che Anas dia corso all’ordinanza inerente il senso unico (direzione nord) per i bus turistici e il divieto diurno di transito per i mezzi pesanti già da metà marzo”. La data convenzionale in cui dovrebbe essere riattivata l’ordinanza Anas è quella di lunedì 17 marzo.
Quanto alle dichiarazioni al nostro giornale del presidente nazionale di “Sistema Trasporti”, Francesco Artusa, che ha preannunciato una possibile nuova impugnazione del provvedimento, il sindaco di Colonno fa notare che «l’interesse dei cittadini e di chi vive nei Comuni attraversati dalla Regina è la priorità sulle altre dinamiche, pur rispettando il lavoro di tutti e ribadendo l’importanza che il turismo riveste per il nostro territorio».
«Anche i bus, secondo le scene viste e vissute prima che l’ordinanza e i movieri - fondamentale la loro presenza - entrassero a pieno regime, ci hanno impiegato ore per attraversare le strettoie. Le cose sono migliorate e l’ordinanza è centrale per garantire la vivibilità della Regina e dei nostri Comuni», fa notare Gandola. La strettoia di Colonno è la prima che si incontra salendo da Argegno verso la Tremezzina. Peraltro su queste riflessioni pende ancora l’incognita della ripresa su larga scala degli scavi a Colonno e Griante, con decine di camion di cantiere in transito quotidianamente da e per le strettoie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA