Regina, riapre il cantiere ma lavori
solo sulla carta

Variante Via vai di camion al portale sud di Colonno soltanto per trasportare il materiale già scavato

In queste condizioni e cioè senza nuove “volate” tramite esplosivo all’orizzonte, il cantiere della Variante della Tremezzina al portale sud di Colonno ha un’autonomia di 8-10 mesi al massimo. Si tratta del tempo necessario a completare impermeabilizzazioni e rivestimenti all’interno della galleria principale e della galleria di servizio “Comacina”, dopodiché non si intravedono al momento altre lavorazioni all’orizzonte.

La situazione si è fatta dunque di nuovo complessa non solo al portale nord di Griante - che continua a rappresentare il vero vulnus dell’infrastruttura -, ma anche a Colonno, dove le lancette sono tornate indietro di quattro mesi e mezzo, vale a dire al 16 aprile, giorno in cui le lavorazioni delle all’interno delle gallerie (volate in primis) si erano fermate quasi completamente.

Ieri il cantiere ha riaperto anche a Colonno seppur a ranghi ridotti con annesso sopralluogo in tarda mattinata da parte di Anas. E’ probabile che a metà settimana si avrà l’atteso (e aggiornato) cronoprogramma dei lavori e soprattutto si conosceranno i tempi per una ripresa o meno in via definitiva anche su questo lato del cantiere delle volate tramite esplosivo.

Ripresa che al momento appare tutt’altro che è probabile. Ciò significa che per il futuro nella Variante della Tremezzina si apre un nuovo fronte tutt’altro che decifrabile e soprattutto economicamente dispendioso. Questo perché oltre al materiale contenente arsenico naturale da smaltire in uscita dal portale nord-Griante (la partita, come è noto, è nelle mani del Collegio consultivo tecnico) vanno aggiunti anche i nuovi costi del materiale contenente idrocarburi naturali in uscita dal portale sud di Colonno.

E non traggano in inganno il camion di cantiere visti ieri al portale sud. Si tratta di camion che hanno trasportato una parte residua del materiale già scavato prima della sosta del 9 agosto. Dunque terminato il conferimento di quella porzione di materiali di scavo non sono previsti al momento altri trasporti.

Ora si attende anzitutto un segnale da Anas che dovrà dare risposta sul tema sensibile della ripresa delle volate, ricordando che lo scorso 16 agosto al nostro giornale il responsabile della Struttura Territoriale Anas Lombardia, l’ingegner Nicola Prisco, aveva confermato la ripresa delle volate anche dentro la galleria di servizio (oltre che all’interno della galleria principale).

La politica

Nel contempo si attende anche un segnale dalla politica dopo la richiesta perentoria giunta da più parti di nominare un Commissario straordinario per gestire le sorti della variante della variante della Tremezzina. Commissario - sul modello di quello nominato per ricostruire il ponte di Genova - che dovrà corrispondere a una figura tecnica e non politica. Terminate le ferie di agosto anche su questo fronte potrebbero registrarsi nei prossimi giorni importanti novità. Di certo non c’è altro tempo da perdere, data la situazione.

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