Cronaca / Lago e valli
Martedì 28 Gennaio 2025
Rischio crolli, è allarme sulle sponde del lago
Il caso Oggi i carotaggi urgenti a Tremezzo, dopo la chiusura del parcheggio per il pericolo di cedimento. Ma il livello basso crea molti problemi
Questa mattina inizieranno con i crismi dell’urgenza, sotto l’egida dell’ufficio tecnico comunale, i carotaggi propedeutici all’intervento di messa in sicurezza del tratto di parcheggio pubblico (una quindicina di posti auto, off limits da qualche giorno) che intercorre tra il Grand Hotel Tremezzo - la cui area a lago si trova comunque a distanza di sicurezza - e Villa Carlotta in quel di Tremezzo. Questo perché l’intenzione del Comune è di ripristinare celermente l’importante area di sosta, rafforzando le fondazioni, ma anche la parte a raso entro l’inizio della stagione turistica, con Villa Carlotta che riaprirà al pubblico il 21 marzo.
La situazione
Data la particolare ubicazione della zona in cui è avvenuto - a buon diritto tra quelle a maggiore trazione turistica - questo ennesimo cedimento spondale ha messo in evidenza la fragilità di un numero considerevole di muri a lago (questo in particolare sorregge anche la Regina) e così di scalinate, porzioni di lungolago nonché darsene e rive. Tutte situazioni che negli anni hanno obbligato i Comuni a transennare ampie porzioni di aree a lago e nel contempo di mettere mano ai bilanci spesso in prima persona per rimediare a danni imputabili a vari fattori, dal moto ondoso (soprattutto anni fa il dibattito era incentrato sulle onde lunghe generate dai catamarani, coi comandanti di questi mezzi rapidi che grazie alla loro perizia hanno permesso di migliorare sensibilmente le cose col passare del tempo) ai repentini saliscendi del Lario, con il livello del lago che in venti giorni è salito di 12 centimetri. E continuerà a salire vista la pioggia battente delle ultime ore.
Il caso più recente riguarda Laglio, con la doppia chiusura lungo la “Riva del Tenciuu” (nei giorni scorsi abbiamo documentato il via ai lavori all’interno di un’area privata) e della scala a lago di piazza Barelli, con vista sulla Villa Oleandra di George Clooney. Per questo secondo intervento, il Comune di Laglio ha annunciato il ripristino della scala a lago - chiusa da maggio - in tempi celeri. È dell’aprile 2022 invece l’ordinanza del Comune di Carate Urio di chiusura della spiaggetta di Urio, l’unica disponibile in paese, per un un muro pericolante. Nell’ordinanza si parlava di «potenziali rischi di avvallamenti o cedimenti del piano della spiaggetta», conseguenza diretta dell’alluvione del luglio 2021. Da quel momento la spiaggetta è caduta in una sorta di oblio, trasformata - in larga parte - in un desolante ammasso di detriti. Il primo campanello d’allarme sulla tenuta delle sponde - a sostegno della Regina - era arrivato nel maggio 2013 ad Argegno, quando il Comune si era visto costretto a transennare un tratto di lungolago nella zona che porta verso il monumento dedicato a Pietro Vassena, l’inventore che con il suo batiscafo “C3” stabilì il primato di profondità a quota 412 metri.
Immediati gli interventi di messa in sicurezza, vista anche la vicinanza della Regina.
I disagi
Nel 2016, il Comune aveva poi (ri)lanciato un secondo allarme per una frattura sempre nel muro lago a supporto della Regina. Da qui le indagini con il georadar da parte di Anas, ente proprietario della statale. Problemi sempre nel 2016 erano stati segnalati anche a Menaggio. L’elenco è destinato ad allungasi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA