Sagra di San Giovanni, dopo un’ora finalmente i fuochi

L’incendio dell’Isola Alle 23.30 l’avvio dello spettacolo piro-musicale. Proteste da parte delle migliaia di persone accorse per la mancanza di informazioni

Con un’ora di ritardo ma, alla fine, lo spettacolo dell’incendio dell’isola è iniziato. Il maltempo ha rischiato di far saltare quella che è la notte più lunga dell’estate a Ossuccio, durante la quale il cielo sopra la Zoca de l’Oli si illumina per trenta lunghi minuti lasciando il palcoscenico allo spettacolo piro-musicale, evento clou della Sagra di San Giovanni.

Colpa della pioggia forte che, poco dopo le 22, ha cominciato a cadere su tutta la Tremezzina (e in generale sulla nostra provincia) mentre tutto era pronto al grande spettacolo dell’incendio dell’isola. Il maltempo ha ritardato di almeno un’ora l’inizio dello spettacolo

Alle 22.30, orario di avvio, i fuochi non sono partiti come previsto. Programma in ritardo e la gente, accorsa numerosa, ha iniziato a fischiare. Anche perché per 40 minuti sono completamente mancate le comunicazioni sull’eventuale decisione da parte degli organizzatori. Dopo le 23 la pioggia ha smesso e dietro il San Primo sono pure comparse le stelle. Nonostante questo l’attesa si è protratta fino a quando finalmente è stato comunicato il nuovo avvio: ore 23.30.

Nel frattempo, però, molte barche avevano già lasciato la zona dell’isola. E le proteste da parte delle persone accorse si sono fatte sentire anche rumorosamente

Il programma prevede 500 fiaccole rosso fuoco rievocheranno l’incendio dell’isola Comacina ad opera del Barbarossa (alleato dei comaschi) il 24 giugno 1169.

La statale Regina è chiusa al traffico tra Colonno e Lenno dalle 20 e i posti auto (e per le moto) messi a disposizione attraverso tremezzinatourism sono stati letteralmente polverizzati.

Attivo il servizio di navetta gratuito, disponibile nella tratta Menaggio- Lenno e ritorno. Qui gli orari del bus navetta.

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