Sala Comacina perde la pazienza: arriva l’ordinanza anti bivacchi

Il caso La linea dura del sindaco Greppi dopo le segnalazioni dei cittadini. Cartellino giallo ai camperisti: «Usate i servizi di bordo, non le aree pubbliche»

All’immediata vigilia della notte più lunga dell’estate (almeno su questa porzione di territorio) - quella del maxi spettacolo piro-musicale sull’isola Comacina, in calendario stasera dalle 22.30 - il Comune di Sala Comacina ha dato corso a un’ordinanza di divieto di «campeggio, bivacco e accampamento abusivo su tutto il territorio comunale».

«Di recente, sia pur occasionalmente, su alcune aree pubbliche e aperte al pubblico del territorio comunale, si sono registrati casi di bivacco, campeggio o attendamento abusivo con veicoli ed altro, da parte di soggetti che hanno dato luogo a fenomeni di abbandono sul suolo pubblico di rifiuti e di oltraggio al pubblico decoro», si legge nelle tre pagine di provvedimento, a firma del sindaco Roberto Greppi.

Rispetto

Il tutto con una puntualizzazione di rilievo e cioè che «le aree aperte al pubblico e le aree adibite a parcheggio presenti sul territorio comunale non sono attrezzate per ospitare questo tipo di insediamenti e che la permanenza degli stessi ha determinato e rischia di determinare precarie condizioni igienico-sanitarie dovute alla mancanza delle più elementari norme di igiene». Ma è chiaro che il pensiero, scorrendo nel dettaglio il provvedimento, va al braccio di ferro avuto in quota dopo i rave party organizzati in prossimità dell’Alpe di Sala Comacina, dizione utilizzata lo scorso 7 novembre dalla questura cittadina per inquadrare l’evento dal titolo “Enjoy The Silence”, organizzato nella prima decade di ottobre.

Un evento con 220 partecipanti dall’Italia e dall’estero, le cui modalità organizzative - in base a quanto scritto dalla stessa questura - erano tali da essere ricondotte «alla violazione penale di apertura abusiva di luoghi di pubblico intrattenimento, per cui è necessaria la licenza del sindaco o la presentazione di una “Scia” ovvero una segnalazione certificata di inizio attività.

Nessuna sosta

L’ordinanza dunque pone una solida base per evitare sul nascere vicende analoghe, ma anche singoli episodi che vedono i campeggiatori servirsi frequentemente delle aree pubbliche per i loro bisogni fisiologici , «quand’anche gli autoveicoli degli stessi siano dotati di appositi impianti interni di raccolta».

Stando alla stretta attualità, per chi dovesse raggiungere Sala Comacina per assistere stasera dalle località in quota allo spettacolo piro-musicale una volta terminati i fuochi d’artificio l’unica opzione percorribile è lasciare entro la nottata il territorio comunale.

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