Scooter centrato da cerva sulla Regina
Ferito ragazzo di 25 anni: «Miracolato»

Poteva avere conseguenze ben serie l’impatto avvenuto alle 2.15 della notte tra domenica e lunedì in località Santa Marta, lungo la Regina, dove un ragazzo di 25 anni che rientrava a casa a Como si è visto piombare addosso una femmina di cervo di un anno e mezzo del peso di una settantina di chili.

Il ragazzo viaggiava in sella al suo scooter “Kymko People” quando dalla boscaglia a monte della Regina è spuntato l’ungulato. Inevitabile l’impatto. Il giovane comasco è stato sbalzato con violenza a terra, con lo scooter fermo nel bel mezzo della sede stradale. A terra anche la femmina di cervo, che ha riportato la frattura di una zampa oltre a lesioni interne. Fortuna vuole che in zona transitasse un’ambulanza della Croce Azzurra di Porlezza, che ha prestato le prime cure del caso al ragazzo, poi trasportato in “codice verde” (il minore dei tre livelli di gravità) a fronte di alcune contusioni all’ospedale Sant’Anna.

Sul posto anche gli agenti della polizia provinciale e il veterinario dell’Ats Insubria (informati dell’accaduto anche i carabinieri). Vista la gravità delle fratture e delle lesioni riportate, la femmina di cervo è poi stata abbattuta. Data l’ora, nessun altro veicolo in transito è rimasto coinvolto. Proprio alla fine della scorsa settimana il comandante della polizia provinciale Marco Testa aveva lanciato l’allarme, tramite il nostro giornale, circa l’impennata di incidenti con gli ungulati lungo le strade del territorio, inclusa la statale Regina nel tratto tra Brienno e Moltrasio. Una ventina gli schianti accertati dagli agenti di Villa Saporiti in sedici giorni. Un bilancio da aggiornare al rialzo dopo l’incidente dell’altra notte a Carate Urio e così di un secondo incidente - confermato dalla polizia provinciale ieri in mattinata - avvenuto a Sormano (Triangolo Lariano) con un’auto che si è scontrata con un capriolo di una ventina di chili anche in questo caso spuntato dalla boscaglia.

Fortunatamente il conducente della vettura non ha riportato conseguenze, mentre si è reso necessario, come a Carate Urio, l’abbattimento dell’ungulato. L’appello del comandante della polizia provinciale a prestare la massima attenzione, soprattutto dal tramonto in poi, lungo le strade del territorio - data la folta presenza di ungulati - resta dunque valido e più che mai attuale.