
Cronaca / Lago e valli
Martedì 15 Aprile 2025
Sequestrati quattro cavalli e 30 cani
I Forestali: «Condizioni non idonee»
Bellagio, intervento dei carabinieri forestali dopo una segnalazione
Mauro Peverelli
La segnalazione pare sia partita da un cittadino che si era trovato di fronte ad un cane e che aveva chiesto alle autorità competenti di effettuare delle verifiche su quell’animale. Ispezioni che sono poi state affidate al Nucleo dei carabinieri forestali di Asso che hanno cercato di ricostruire quello che era successo, fino ad arrivare all’interno di una proprietà privata nel territorio comunale di Bellagio scoprendo quattro cavalli di razza araba e ben 30 cani da pastore australiano trovati però in condizioni non ritenuti idonee e – secondo i militari – in parte denutriti.
E’ partito in questo modo un apposito fascicolo penale che nel fine settimana ha portato l’autorità giudiziaria a disporre il sequestro di tutti gli animali trovati, tenuti ora in custodia giudiziaria in attesa di un eventuale affidamento successivo che verrà effettuato tuttavia alla conclusione dell’attività istruttoria che ovviamente è appena all’inizio.
Nei guai è finita la proprietaria dei cani e dei cavalli, che è risultata essere una donna sessantenne residente appunto a Bellagio. Al controllo del Nucleo forestale dei carabinieri, successivo come detto ad una segnalazione ricevuta, si sono poi aggiunti anche i veterinari dell’Ats Insubria che hanno visitato la proprietà in questione.
Erano due (su quattro) i cavalli di razza araba trovati con il microchip, mentre dei 30 cani erano 18 quelli con l’apposito chip. Ma più in generale a preoccupare i carabinieri e i veterinari dell’Ats Insubria sono state le condizioni in cui gli animali vivevano, ritenute non idonee alle loro necessità e prerogative. Le indagini proseguono, per capire anche eventuali destinazioni di tutti questi cani in numero davvero notevole per quello che non risultava essere un allevamento.
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