Si sente male salendo sul Crocione
Muore un escursionista di 45 anni

La vittima fino allo scorso anno abitava a Griante: si era poi trasferito a Milano Era arrivato in vetta con una e-bike, non gli è però bastato lanciare l’allarme con una app

Due escursionisti francesi lo hanno trovato pressoché esanime ai margini di un tornante all’uscita della galleria del “Crocione” a quota 1400 metri nel Municipio di Tremezzo.

Il loro intervento non è bastato per salvare un uomo di 59 anni, residente sino allo scorso anno a Griante ed ora tornato come residenza a Milano. Era stato lui stesso, sofferente di cuore, a lanciare l’allarme con una apposita app: purtroppo però i tentativi di rianimarlo, portati avanti con grande tenacia dal personale medico verricellato sul posto dall’elisoccorso di Milano, si sono rivelati vani. Il suo cuore ha smesso di battere all’ospedale Sant’Anna di Como, dove è stato trasportato in “codice rosso” (massima gravità). Pare, secondo le prime informazioni, che avesse raggiunto il Crocione in bici, quasi sicuramente un’e-bike.

L’allarme è stato lanciato attorno alle 13.30 sia dall’app, come anticipato poc’anzi sia da due escursionisti francesi che passavano in quel punto della dorsale montana di Tremezzina e che hanno subito allertato il “112”. La macchina dei soccorsi, secondo un meccanismo ormai collaudato negli anni, si è mossa con grande tempismo. Mentre l’elisoccorso di Milano raggiungeva la zona, una squadra della stazione Lario-Occidentale e Ceresio del Soccorso alpino era pronta a partire dalla piazzola antistante l’ospedale di Menaggio, con una seconda squadra che nel frattempo dalla Val d’Intelvi aveva raggiunto il Rifugio “Venini”. (Marco Palumbo)

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