
Cronaca / Lago e valli
Martedì 08 Aprile 2025
Statale Regina, controlli stringenti. E il bus deve fare dietrofront
Tremezzina, si fanno sempre più capillari le verifiche chieste dal questore. Mezzo turistico che aveva violato l’ordinanza costretto a tornare indietro
Tremezzina
A chi si è trovato a transitare ieri a metà mattinata lungo la Regina non sarà sfuggito un aspetto di grande interesse dentro le dinamiche viabilistiche di questo (sempre) trafficato tratto di statale. Vale a dire la prima inversione a “u” di un bus turistico accompagnata dalla sanzione da 87 euro a seguito dei controlli disposti dal questore Marco Calì al fine di far rispettare l’ordinanza Anas che sino al 15 novembre contempla il senso unico (direzione nord, cioè Colonno-Ossuccio) per i bus turistici e il divieto diurno di transito per i mezzi pesanti, sopra gli 11 metri.
Controlli che ieri hanno impegnato a fondo per l’intera mattinata polstrada (con due moto) e questura.
Un bus con targhe italiane (che ai controlli è risultato essere stato immatricolato in provincia di Bolzano) è dunque incappato a Ospedaletto di Ossuccio nei controlli e dopo la sanzione (87 euro, decurtati del 30% se pagati entro cinque) si è visto costretto a tornare sui propri passi.
Gli agenti della polstrada e della questura lo hanno accompagnato verso il tratto di strada (peraltro di competenza provinciale) che porta sopra la Regina, in direzione polo scolastico e di lì riportato verso la Regina e fatto tornare verso Lenno.
In questo modo ha dovuto lasciare il lago attraverso la statale 36 e non più la Regina. L’inversione a “u” rappresenta l’unico vero deterrente per scoraggiare mezzi pesanti in quota superiore e bus turistici a bypassare l’ordinanza Anas. E’ chiaro che il meccanismo funziona se accompagnato da controlli mirati (ieri era presente a Ossuccio anche la polizia locale di Tremezzina) ed in questo contesto gioverà alla causa della statale Regina la presenza “fissa” del Distaccamento della Polstrada, che - come è noto - sarà operativa a partire dal prossimo 15 maggio.
Nel contempo, ieri i controlli hanno portato in dote altre due sanzioni, una legata ad un furgone, in transito dalle strettoie senza la copertura assicurativa e la seconda nei confronti di un’auto senza revisione. Determinante in questo caso l’ausilio dei varchi Ocr (abilitati cioè alla lettura delle targhe), a cominciare da quello di Spurano di Ossuccio.
Nel primo caso, quello del furgone senza copertura assicurativa, il conducente si è visto elevare una sanzione pari a 870 euro (606 se pagati entro cinque giorni) e il ritiro della carta di circolazione, con obbligo di saldare il dovuto e dar corso ad una nuova polizza valida almeno sei mesi. Nel secondo caso, la sanzione è stata pari a 173 euro (121 se pagata entro cinque giorni), anche qui con obbligo di procedere alla revisione, passaggio necessario per poter tornare nella piena disponibilità della vettura.
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