
Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 23 Aprile 2025
Statale Regina: sempre più controlli contro il caos
Gli agenti della Questura e della Polstrada sono tornati. Bus costretto a invertire la marcia per il mancato rispetto dell’ordinanza. E piovono multe
Marco Palumbo
Gli agenti della Questura e della Polstrada di Como - su input del questore Marco Calì - sono tornati ieri mattina sulla Regina (al confine tra Sala Comacina e Colonno), dopo i controlli interforze del fine settimana di Pasqua, per monitorare la corretta applicazione dell’ordinanza Anas inerente il senso unico direzione nord (Colonno-Ossuccio) dei bus turistici e il divieto diurno di transito dei mezzi pesanti sopra gli 11 metri.
All’occhio attento dei tanti automobilisti in transito non è sfuggito il dietrofront imposto ad un bus turistico con targhe italiane che scendeva verso Como, dopo la sanzione del caso (87 euro decurtati del 30% se pagati entro cinque giorni). Bus che ha poi lasciato il lago attraverso la statale 36.
Una presenza rassicurante quella di Questura e Polstrada, decisa durante l’ultimo summit convocato e presieduto dal prefetto Corrado Conforto Galli per un punto operativo della situazione sulle sorti del cantiere della variante della Tremezzina e sulle dinamiche legate al traffico lungo la Regina.
Oltre al bus turistico, sono state elevate altre due contravvenzioni ad altrettanti conducenti di vetture trovate senza la prevista revisione periodica obbligatoria.
Al termine dell’intensa mattinata di controlli, il questore Marco Calì ha ribadito l’impegno della Polizia di Stato per garantire il rispetto delle regole nonché della legalità e della sicurezza - anche stradale - lungo la Regina e così lungo le altre strade del territorio comasco.
Di sicuro in attesa che torni operativo il Distaccamento della Polstrada (l’ultima indiscrezione parla di lunedì 12 maggio), la Regina resta la sorvegliata speciale dentro un aumento costante dei volumi di traffico che anche ieri tra le 11 e le 12.30 ha portato a tempi di percorrenza dilatati, nell’ordine dei quaranta (e più) minuti per percorrere i 7 chilometri che separano Argegno da Lenno, con i movieri chiamati ad un super lavoro.
Insieme ai camper - ormai diventati presenza fissa lungo la Regina - ieri i bus turistici hanno raggiunto davvero livelli rilevanti tali da impegnare a fondo Questura e Polstrada da un lato e movieri dall’altro. Bus diretti in larga parte verso il pontile dei traghetti di Griante-Cadenabbia, con i soli passeggeri a bordo che hanno poi raggiunto via lago Bellagio e Varenna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA