Cronaca / Lago e valli
Venerdì 12 Luglio 2024
Storica intesa per gli abbonati del lago: «Bus e aliscafi gratis nelle emergenze»
Trasporti Siglato in Provincia l’accordo tra NaviComo e Asf nel caso di situazioni critiche: «Con i mezzi fermi o la Regina interrotta, verrà garantito il trasporto senza ulteriori costi»
L’ennesima chiusura forzata della Regina, avvenuta domenica (causa frana) tra le 12.30 e le 21.30, ha rappresentato il primo banco di prova per un accordo - a beneficio degli abbonati - che ieri NaviComo e Asf hanno istituzionalizzato davanti al presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca in quel di Villa Saporiti.
In buona sostanza, confidando in mezzi via terra e via lago non stracolmi causa overtourism (per rimanere ai mesi estivi), gli abbonati della NaviComo e così quelli di Asf potranno usufruire senza costi aggiuntivi dei mezzi dell’altro vettore in caso di avaria (di un bus o di un aliscafo per citare esempi concreti), strade chiuse, lago impraticabile (dunque per motivi di sicurezza) nonché disposizioni delle autorità di pubblica sicurezza e così emergenze idriche e idrogeologiche.
Le polemiche
Il fatto di dover pagare il biglietto di Asf per gli abbonati della NaviComo - con aliscafi e catamarani fermi - in passato aveva creato polemiche con annesse richieste di sanare in tempi celeri questa anomalia burocratica. Ieri nel contempo il direttore della NaviComo Nicola Oteri (presente il direttore amministrativo Roberto Turchetti) e l’ad di Asf Massimo Bertazzoli hanno rivolto lo sguardo oltre questo importante accordo, garantendo un impegno comune per far sì - grazie anche al prezioso tramite del prefetto Andrea Polichetti e del presidente Bongiasca - che venga redatto e istituzionalizzato al più presto un vademecum per la gestione comune delle emergenze su strada e via lago.
«Con gli aliscafi fermi o con la Regina interrotta, per citare gli esempi di questi giorni, si potrebbe così garantire il trasporto dei passeggeri, a cominciare da studenti e pendolari, avendo già un modus operandi ben definito - le parole di Bertazzoli-. Nel nostro caso, potremmo impiegare sulla linea C10 o sulla C30 bus precedentemente individuati su linee meno utilizzate. E’ un argomento che merita una riflessione istituzionale in tempi celeri”.
Altre due opzioni in campo riguardano un biglietto integrato tra NaviComo e Asf e così la possibilità di acquistare i biglietti della NaviComo anche nella capillare rete di rivendite di Asf. Analogo discorso per le biglietterie della NaviComo abilitate anche per i biglietti Asf.
L’obiettivo comune
L’obiettivo comune - rimarcato anche dal gestore governativo della Navigazione Laghi, Pietro Marrapodi - «è creare le condizioni necessarie a garantire un servizio efficiente a favore dei passeggeri, in primis pendolari e studenti, che utilizzano i nostri mezzi, anche a fronte di situazioni di emergenza. Questo accordo, reso finalmente strutturale, non comporterà costi aggiuntivi per gli abbonati».
Il presidente Bongiasca
Accordo, quello sottoscritto ieri, che secondo il presidente Bongiasca «fa parte di un percorso finalizzato a rendere il sistema del trasporto pubblico sempre più integrato ed efficiente».
E’ chiaro il primo vero banco di prova si avrà da settembre con la ripresa delle scuole e con la stagione turistica, meteo permettendo e questo perché “sul campo” potranno essere valutate le effettive disponibilità in termini di posti sui aliscafi e natanti della NaviComo e così sui bus di Asf, con le 10 corse di coppie (15 la domenica) aggiuntive da Como e Bellagio che sembrano aver ridotto drasticamente il numero di passeggeri in attesa invano alle fermate.
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