Tassa ai bus turistici: il modello Griante fa scuola a Lugano

La città svizzera si appresta a introdurre una tariffa di 50 franchi per ogni mezzo in entrata. E Ortelli rilancia dopo l’esperimento della scorsa estate

Il Comune di Griante ha fatto scuola. Anche la ricca Lugano - secondo quanto riferito dal Corriere del Ticino - si appresta ad introdurre una tassa per i bus turistici, nell’ordine dei 50 franchi (53,4 euro al cambio di ieri) per la sosta sino a 4 ore e fino a 100 franchi (106,81 euro) per l’intera giornata, con tutti i comfort a corredo ovvero piazzole di sosta accoglienti, una in particolare a Pazzallo dove i conducenti potranno accedere ad una struttura chiusa per ripararsi da freddo e intemperie.

Oltre a rappresentare una notizia importante per le dinamiche transfrontaliere, considerato che Lugano è meta fissa di una delle escursioni giornaliere dei gruppi in vacanza, soprattutto in primavera, sul Lario, l’annuncio della tassa per i bus turistici a Lugano, su cui il Municipio ticinese lavorava già nel 2017 (con il compianto sindaco Marco Borradori, scomparso l’11 agosto 2021) è l’occasione per un punto operativo della situazione da parte del sindaco

Il tutto con un premessa e cioè che i 16 posti di fronte al Lido di Cadenabbia riservati ai bus turistici (30 euro la tariffa sino ad oggi, indipendentemente dalla durata della sosta) non sono in alcun modo sufficienti a coprire l’assalto al pontile dei traghetti di Cadenabbia - direzione Bellagio - in essere per almeno 9 mesi l’anno.

Tanto che anche nell’anno che si è da poco concluso il primo cittadino ha dato conto al nostro giornale di situazioni davvero poco edificanti, con i bus turistici in sosta davanti ai parcheggi blu (ostruendo l’ingresso e l’uscita delle vetture) o addirittura dentro il cantiere della Variante della Tremezzina nonché in corrispondenza del salto di montone della galleria “Crocetta” tra Menaggio e Griante. «L’obiettivo per il 2025 è quello di portare la tariffa per i bus turistici a 50 euro dagli attuali 30 euro. Ne parleremo in una delle prossime Giunte - fa notare Pietro Ortelli - Quasi tutti i conducenti saldano il dovuto o tramite app o attraverso la carta di credito e questo per noi rappresenta sicuramente un fattore positivo. E’ inevitabile per le realtà turistiche, Lugano inclusa, andare verso questa direzione, a fronte però di spazi ben definiti».

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