Cronaca / Lago e valli
Giovedì 29 Giugno 2023
Tragedia sulla Regina, la vittima stava tornando dal lavoro
San Siro Il terribile incidente nei pressi della galleria Castellaccio: nulla da fare per un frontaliere di Dongo. Sempre grave anche l’altro motociclista, residente a Grandola ed Uniti, trasportato all’ospedale di Varese
Tragico incidente, nel pomeriggio di ieri, sulla statale Regina a San Siro. Coinvolte addirittura due motociclette, che si sono scontrate nei pressi del camping Sole, su una curva oltre la quale c’è l’imbocco della galleria Castellaccio.
Cristian Braga, 35 anni, di Dongo, ha perso la vita nonostante i disperati soccorsi sul posto. Stava rientrando dal lavoro in Svizzera in sella alla sua motocicletta. Per cause ancora da chiarire, in curva si è toccato con un altro motociclista e per entrambi non c’è stato scampo a una rovinosa caduta. Sembra che sia coinvolta, senza conseguenze, anche una vettura.
Contro il muretto
La vittima ha sbattuto con violenza anche contro un muretto laterale, rimanendo esanime sull’asfalto. Ingente lo spiegamento di forze da parte dei soccorsi: sul posto sono giunti il personale del Lariosoccorso di Dongo e della Croce Rossa di Menaggio e il 118 ha inviato l’elicottero dalla base di Como. La situazione è parsa subito gravissima anche ai medici e ai volontari intervenuti. Nonostante i disperati tentativi di rianimarlo, il trentaseienne frontaliere è spirato all’ospedale di Gravedona: troppo devastanti i traumi subiti nella terribile caduta. L’altro ferito, Giorgio Vida, 34 anni, di Grandola ed Uniti (abita in frazione Naggio), è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Circolo di Varese in codice rosso: anche lui ha riportato traumi molto seri, ma si spera che se la possa cavare.
La tragedia ha ovviamente comportato conseguenze anche in termini di sgombero della carreggiata. L’incidente si è verificato alle 17 e per oltre due ore la Regina è rimasta paralizzata: i veicoli hanno cominciato a risalire la strada delle frazioni, che a Marena consente di scendere dall’altra parte bypassando il luogo dell’incidente, ma in breve si è creato il caos anche lì. Dalle 17 alle 19.30, del resto, c’è il traffico dei lavoratori frontalieri e la situazione è diventata davvero critica con code fino a dieci chilometri.
Tanti rischi
Ma l’attenzione è rimasta tutta concentrata sulle condizioni dei feriti, in particolare del trentaseienne di Dongo, per le cui sorti si rincorrevano voci drammatiche senza peraltro ancora l’ufficialità del decesso. Cristian Braga viene descritto dai suoi compaesani come un giovane solare, dedito al lavoro e, nel tempo libero, amante della compagnia.
Un incidente fra due motociclette rimane un caso più unico che raro. Molti frontalieri sfruttano la moto per guadagnare tempo, ma i rischi in strada sono ovviamente maggiori e ieri, a San Siro, a scontarsi sono stati addirittura due centauri.
Sul luogo del tragico incidente, ieri, anche i carabinieri della Compagnia di Menaggio e i Vigili del fuoco di Dongo, che hanno potuto solo provvedere a sgombrare la carreggiata. La Polstrada ha invece gestito la viabilità.
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