Tremezzina, il nuovo distaccamento della Protezione Civile

È stato indiividuato nell’ex scuola elementare di Tremezzo: la base per coordinare l’attività degli 86 volontari disponibili. «In prima linea contro frane e alluvioni»

Comunità montana Lario-Intelvese e Comuni hanno immaginato un “triangolo” per quanto concerne i sistemi di Protezione civile che vede nel vertice alto la sede di San Fedele d’Intelvi (Centro Valle Intelvi) e sui due vertici territoriali quelle di Tremezzina e Cernobbio. Il secondo tassello è stato posto ieri con l’inaugurazione del nuovo e atteso Distaccamento di Tremezzina della Protezione civile in quel di Tremezzo, che può contare sulla base operativa dentro l’immobile che ospitava scuole elementari e medie e sui box accanto all’ex Municipio quale ricovero per i mezzi. «L’inaugurazione odierna rappresenta l’importante testimonianza di quanto sia importante e decisivo il rapporto tra la passione del volontariato e il lavoro delle istituzioni», ha fatto notare il sindaco Mauro Guerra (presente una nutrita rappresentanza di assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione), accanto ai primi cittadini dei Comuni limitrofi e affiancato nel taglio del nastro dal consigliere provinciale Francesco Cavadini e dall’assessore alla Protezione civile della Comunità montana Matteo Monti. Taglio avvenuto dopo la benedizione di don Ferruccio Ortelli.

A rappresentare il sistema provinciale di Protezione civile erano presenti il presidente del Ccv Giovanni Liveriero e il coordinatore provinciale Giuseppe Bernasconi e con loro - per l’antincendio boschivo - Patrizio Valli (con citazione per una “colonna” dell’antincendio boschivo come Maurizio Mattarelli). Nutrita e qualificata la rappresentanza anche dei volontari, tra Protezione civile e antincendio boschivo, con il coordinatore del Distaccamento Moris Bordoli che ha parlato di «un altro tassello importante per il nostro territorio».

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