«Un Commissario per la Variante. Ecco come il ministro può aiutarci»

Il sindaco di Menaggio e portavoce del Comitato istituzionale per la Regina torna sull’incontro chiesto a Matteo Salvini. E rilancia l’idea del “modello ponte Morandi”

Dopo aver anticipato al nostro giornale la “convocazione” del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini - ne abbiamo riferito sull’edizione di ieri de “La Provincia” il sindaco di Menaggio Michele Spaggiari - Comune cui, lo ricordiamo, ha sin qui fatto capo il Cisr (Comitato istituzionale statale Regina), in attesa di essere ricostituito dopo la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno - ieri ha tenuto a rimarcare un dettaglio di rilievo sulle prossime mosse istituzionali da porre in essere per ridare vigore e slancio ai lavori della variante della Tremezzina. Lavori che attualmente sono fermi per la pausa estiva, ma sui quali gravano mille preoccupazioni.

«Ritengo che l’unica strada percorribile - per rimanere in tema - rispetto a un cantiere che da mesi sta segnando il passo sia quella di nominare un Commissario straordinario che possa seguire giorno dopo giorno l’iter di questa infrastruttura, strategica e irrinunciabile per un territorio che sta soffocando stretto com’è nella morsa del traffico - le parole del primo cittadino - Al ministro Salvini, ad Anas, ai sindaci del Cisr ed a tutte le istituzioni coinvolte chiederò di arrivare al Tavolo con una risposta pronta su quella che ritengo essere l’unica soluzione per togliere la variante della Tremezzina dalla pesante situazione di impasse in cui da mesi è finita».

Sullo sfondo - lo ricordiamo - c’è la mobilitazione promossa dal sindaco di Griante Pietro Ortelli per il prossimo 7 settembre davanti al portale nord della Ca’ Bianca, che verrà ufficializzata qualora non dovessero riprendere i lavori il prossimo 26 agosto, con le volate tramite esplosivo che comunque non verranno effettuate al momento senza una data d’inizio a corredo.

L’ipotesi di individuare e nominare un Commissario straordinario era stata lanciata con largo anticipo dall’imprenditore - già presidente della Camera di Commercio - Paolo De Santis, all’indomani del clamoroso stop (quasi) totale ai lavori della variante datato 16 aprile.

Stop poi interrotto tre settimane più tardi con la ripresa (parziale) dei lavori soprattutto a Colonno grazie alla mobilitazione del nostro giornale e dal successivo annuncio del ministro Salvini della riapertura del cantiere, con 60 camion - in realtà da maggio in poi quasi sempre ne sono circolati massimo una quarantina - diretti e di ritorno dal portale sud di Colonno. Il modello da adottare per il “commissario straordinario” è quello utilizzato per la ricostruzione del “ponte Morandi” a Genova. In quel caso nell’ottobre del 2018 era stato nominato il sindaco di Genova Marco Bucci. (Marco Palumbo)

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