Undici bambini intossicati a Colverde, la colpa è forse del torrente

Il caso Le analisi dall’Ats: rilevato un virus nel Mallero in Valmalenco. I piccoli atleti del Lieto Colle hanno bevuto quell’acqua prima si sentirsi male

Bambini intossicati: la colpa è delle acque del Mallero.

Né nell’albergo San Giuseppe, storica realtà a conduzione famigliare dell’omonima località di Chiesa in Valmalenco, né nella rete idrica comunale, sono stati rilevati elementi capaci di procurare l’intossicazione alimentare in cui sono incorsi 11 bambini fra i nove e i 12 anni della società sportiva “Lieto Colle” di Colverde che soggiornavano al San Giuseppe il 23 luglio scorso. Invece, il Norovirus è stato trovato nelle acque del Mallero analizzate dai tecnici dell’Ats della Montagna.

Si tratta di un virus che può comportare problemi gastrointestinali come nausea e vomito, soprattutto nei bambini, e ancora crampi addominali oltre alla comparsa di un leggera febbre. Sintomi che, in genere, passata la fase acuta, regrediscono nel giro di uno o due giorni. Esattamente quanto accaduto ai ragazzini di stanza a San Giuseppe, giunti all’alta quota malenca da Colverde, in provincia di Como, per una vacanza che era stata organizzata dal sodalizio cui appartengono, l’associazione sportiva dilettantistica di atletica leggera “Lieto Colle”.

Le verifiche

Una vacanza trasformatasi in un incubo, però, per via di questa intossicazione di massa che aveva coinvolto quattro femmine e sette maschi, tutti assistiti inizialmente sul posto dal personale del soccorso sanitario di Areu, dopodiché si era disposto per il loro trasferimento negli ospedali di Sondrio, Gravedona e Lecco per essere visitati dai pediatri e sottoposti agli accertamenti e alle cure del caso.

Tutti erano stati ricoverati e monitorati per una notte, con particolare riguardo ai bambini che si erano molto disidratati e che avevano avuto bisogno di ricevere liquidi per via endovenosa, dopodiché, piano piano, mercoledì 24 luglio erano stati dimessi, per poi fare rientro a Colverde insieme agli altri 12 bambini del Lieto Coller che erano rimasti in albergo e che non avevano accusato alcun sintomo e i sette ragazzi più grandicelli che erano con loro.

Le conferme

L’ipotesi che la causa fosse da ricercarsi nel corso d’acqua era stata avanzata anche Vincenzo Riggi, presidente della società sportiva, che aveva spiegato: «Abbiamo pensato possa essere stata l’acqua di un ruscello a cui si sono abbeverati - aggiunge Riggi - ma non tutti quelli che l’hanno bevuta sono stati male». Ipotesi che è poi stata adesso confermata dalle analisi effettuati dall’Ats della Montagna sulle acque del Mallero.

Totalmente scagionati, quindi, gli albergatori: nulla è da attribuirsi a loro che, fin da subito, avevano spiegato di aver seguito tutte le norme igieniche necessarie. Già era stata scagionata la rete idrica comunale, perché le analisi di Ats al riguardo sono giunte prontamente e non avevano rilevato problemi.

A questo punto, è verosimile che sia stato proprio il Norovirus a causare i mal di pancia e tutto il resto anche se non è possibile fare una correlazione diretta ed esclusiva, visto che non tutti i bambini che avevano bevuto quell’acqua sono stati male.

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