Valsolda, sono sei le famiglie sfollate per via della frana

La situazione Si fa ancora più pesante il bilancio dello smottamento avvenuto sabato ad Albogasio. Il sindaco Romanò: «Il distacco vicino alle case, siamo stati fortunati a non avere alcun ferito»

Alla fine sono ben sei le famiglie evacuate dopo la frana avvenuta sabato pomeriggio ad Albogasio.

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Ed è andata ancora bene, perché di materiale a valle ne è sceso davvero tanto: «Ho ringraziato personalmente la Madonna della Caravina, che deve averci protetto – interviene il sindaco di Valsolda, Laura Romanò, presente sul posto fino a notte fonda – Il distacco è avvenuto a ridosso dell’abitato e il fatto che non si sia registrato alcun ferito è davvero la cosa più importante».

Il bilancio resta comunque pesante, spiega il primo cittadino. «La situazione è critica, - aggiunge - perché ci sono sei famiglie costrette a rimanere fuori casa, una zona del paese isolata dal punto di vista viabilistico e la ex strada statale chiusa, ma i disagi, bene o male, sono tutti risolvibili».

Lo smottamento è avvenuto a partire da una proprietà privata, Villa Salve, e una valanga di detriti è franata a valle facendo letteralmente saltare le protezioni sistemate a monte di una stradina comunale sottostante, che è stata a sua volta invasa da terra e sassi.

La strada

Da lì transitano oltre venti famiglie, tra cui lo stesso primo cittadino, per raggiungere le rispettive abitazioni, e anche per loro il disagio non è indifferente: «La situazione più critica la stanno ovviamente vivendo le famiglie evacuate – riconosce tuttavia il primo cittadino – Per la notte scorsa hanno tutte trovato una sistemazione provvisoria presso parenti, ma domani (oggi per chi legge, ndr) cercheremo di mettere loro a disposizione un alloggio alternativo. Anche per chi risiede lungo la via invasa dalla frana ci siamo premurati di ovviare in qualche modo al momentaneo isolamento: i lavoratori se la cavano e per chi va a scuola abbiamo previsto delle soluzioni. Stesso discorso vale gli alunni che di solito utilizzano lo scuolabus sulla strada a valle».

I soccorsi, insomma, sono stati immediati. Sabato, nell’immediatezza dell’emergenza, erano intervenuti i Vigili del fuoco di Menaggio e Dongo, che avevano suggerito al sindaco di ordinare l’evacuazione di sei abitazioni e di chiudere al transito anche la strada a valle. Questa mattina è previsto il sopralluogo di un geologo, dopo il quale si avrà una situazione più chiara.

«E’ presumibile che ci vogliano alcuni giorni prima di ripristinare la piena normalità – prevede il sindaco – . Intanto verrà sgombrato il materiale franato e verranno adottate nuove misure a favore della sicurezza. Consci dei disagi, faremo tutto il possibile per accelerare i tempi – conclude Laura Romano – senza comunque lasciare nulla al caso».

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