Variante del lago: «Anas, la nostra pazienza è finita». Appello al prefetto

Tremezzina Silenzio dell’azienda strade dopo l’ultimatum degli amministratori «L’unica via è convocarli a una riunione con il ministero per darci il programma dei lavori»

«La pazienza è finita, il tempo a disposizione di Anas anche». Prende le mosse da questa considerazione la lettera che il sindaco di Griante Pietro Ortelli invierà questa mattina al prefetto Corrado Conforto Galli, a un mese dal summit organizzato a Ossuccio dal sindaco di Tremezzina Mauro Guerra in cui gli amministratori locali avevano sottoscritto un ultimatum ad Anas in otto punti ad Anas, almeno tre dei quali di immediata applicazione.

L’ultimatum era indicato per il 31 ottobre, ma nessuno si è fatto vivo. «Nessuna novità, al momento» ci ha risposto ieri pomeriggio l’Ufficio stampa della direzione generale di Anas. Ciò significa che nonostante le riunioni operative sin qui svolte tra le parti - ovvero Anas e impresa - e l’attivazione del Collegio consultivo tecnico, non è ancora stata sbrogliata l’intricata matassa del trasporto e soprattutto del conferimento del materiale di scavo contenente arsenico naturale in corrispondenza del portale nord della Ca’ Bianca.

«Si attendeva da Anas un segnale per arrivare poi all’attesa convocazione del Tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto nonché dal presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca. Tutto tace, mentre il tempo passa - le parole di Pietro Ortelli -. Ecco perché ho deciso di rivolgermi al prefetto. Se dopo un mese dalla lettera condivisa da tutti i sindaci Anas non ha ancora fornito le risposte richieste, l’unico modo è convocare Anas e il ministero delle Infrastrutture e capire se esiste o meno un cronoprogramma aggiornato dei lavori». (Marco Palumbo)

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