Variante ferma, scatta la protesta: «Manifestazione il 21 settembre»

Grandi Opere Il sindaco di Griante chiede la mobilitazione di colleghi e cittadini dopo lo stop: «Mesi di parole senza fatti, la pazienza è finita». Ritrovo davanti al cantiere, ma senza blocchi

Dopo la falsa partenza legata alla ripresa dei lavori ai due portali di Colonno e Griante della Variante della Tremezzina (con altri mezzi di cantiere che lunedì hanno lasciato il portale sud di Colonno), il sindaco di Griante Pietro Ortelli ha deciso di riproporre la mobilitazione finalizzata a dare uno scossone rispetto alla pericolosa situazione di impasse in cui è finito l’iter della variante.

L’appuntamento - come si legge nella pec inviata ieri a 17 sindaci dei Comuni direttamente e indirettamente interessati dal tracciato della variante nonché al presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca - è per sabato 21 settembre a Griante.

L’annuncio

«Visto e considerato l’attuale stato dei lavori della Variante della Tremezzina, invito tutti voi sindaci a partecipare alla manifestazione di protesta fissata per il prossimo 21 settembre - si legge nella stringata missiva recapitata in tarda mattinata -. Dobbiamo essere uniti e mandare un messaggio forte alle autorità competenti». Il sindaco di Griante nel contempo ha invitato i colleghi primi cittadini ad indicare a stretto giro una data per definire le modalità operative della manifestazione di protesta. L’ipotesi in campo è quella di ritrovarsi davanti al portale della Ca’ Bianca a metà mattinata. Non ci sarà, secondo quanto si è appreso, alcun blocco stradale, come inizialmente ipotizzato per la manifestazione (poi posticipata) in calendario lo scorso 7 settembre, anche se è chiaro che una presenza importante di partecipanti comporterà inevitabilmente un restringimento della sede stradale. «Giusto che le modalità della manifestazione vengano decise insieme da tutti i sindaci. Io ho proposto la data, perché anche a fronte di quanto pubblicato dal vostro giornale negli ultimi giorni non c’è altro tempo da perdere - sottolinea Pietro Ortelli - Credo che lo slogan “Muovetevi!” utilizzato quale messaggio per le bandierine che come giornale avete distribuito nelle scorse settimane calzi a pennello anche per questa mobilitazione. Spero e mi auguro che ci sia unità d’intenti tra tutti i sindaci del territorio. Colgo l’occasione per anticipare che la partecipazione alla manifestazione del 21 settembre è aperta a tutti, cittadini, imprese, pendolari, operatori turistici ed a chi ogni giorno percorre per motivi diversi la Regina. Quella della Variante della Tremezzina è una partita troppo importante. Per questo non dobbiamo lasciare nulla di intentato affinché i lavori riprendano il giusto corso».

I rapporti con Anas

Al momento la situazione del portale nord di Griante è quella che presenta le difficoltà maggiori e questo perché dentro quello scenario “potenzialmente apocalittico” descritto da Anas durante uno dei Tavoli di coordinamento presieduti dall’allora prefetto Andrea Polichetti i costi per trasportare e conferire il materiale contenente arsenico naturale hanno toccato cifre astronomiche, paralizzando di fatto l’iter già tumultuoso del cantiere. «Mesi di parole senza fatti conseguenti - la chiosa di Pietro Ortelli -. La gente giustamente chiede conto dei lavori e noi sindaci non abbiamo risposte certe da fornire. La pazienza è finita. Lo spirito collaborativo con Anas e impresa resta, ma è giunto il momento di dare un segnale forte».

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