Variante, il cantiere
non si fermerà mai

Non solo da lunedì 29 novembre si lavorerà su tre turni (vale a dire “h24”) in corrispondenza del portale sud di Colonno, Natale e festivi compresi, ma a meno di ventiquattro ore dal doppio summit di Argegno e Colonno si è appreso che una delle richieste caldeggiate dal territorio potrebbe trovare degna concretizzazione e ufficializzazione a stretto giro.

In buona sostanza, sino al 15 gennaio - e cioè per 48 giorni sui 120 totali della durata della “fase uno” del cantiere di Colonno - circa un chilometro di Regina lungo le Camogge (direzione Colonno) potrà essere utilizzato come area di sosta delle vetture - l’esempio calzante è quello dei pendolari, in primis i frontalieri - diretti o provenienti dalle navette e dalle corse via lago e via terra con scalo o fermata ad Argegno.

Anas e Consorzio Stabile Sis avrebbero dato il via libera a questa soluzione operativa, con due accorgimenti e cioè garantire l’inversione di marcia (potrebbero essere creati spazi “liberi” dalla sosta ad hoc) e delimitare l’area destinata ai parcheggi. Si tratta sicuramente di una boccata d’ossigeno importante, per chi nella prima fase del cantiere dovrà portare un’auto a sud del blocco.

Anas e Consorzio Stabile Sis avrebbero però - come detto - posto il termine del 15 gennaio, dopodiché lavori improrogabili (sempre finalizzati al cantiere del portale sud) non consentiranno più la sosta a bordo Regina. Manca ancora l’ufficializzazione così come a ieri Anas non aveva ancora dato corso all’ordinanza di regolamentazione del traffico attraverso un senso unico alternato per i lavori di disgaggio sopra il portale sud e per le annesse operazioni legate alla Bonifica degli Ordigni Bellici (un’incombenza di legge quest’ultima propedeutica al via ai lavori). (Marco Palumbo)