
Cronaca / Lago e valli
Giovedì 13 Marzo 2025
Variante, superato un altro ostacolo
L’incontro Via libera all’impianto di betonaggio a Castiglione d’Intelvi. Bongiasca: «Ora però Anas deve fornire al più presto un cronoprogramma»
Centro Valle Intelvi
L’impianto di betonaggio e recupero dei materiali di fronte al distributore di Castiglione d’Intelvi (primo dei tre Municipi del Comune di Centro Valle che si incontrano salendo lungo la provinciale 13) - al servizio del portale sud della variante della Tremezzina - dunque si farà. L’ultimo fondamentale tassello è andato al posto che tutti auspicavano ieri mattina durante una lunga e dibattuta Conferenza dei servizi convocata in Amministrazione provinciale e finalizzata al rilascio dell’autorizzazione unica ambientale, nota con l’acronimo di Aua, al termine della quale i vari punti ancora in sospeso sono stati chiariti.
La decisione
Senza l’impianto di betonaggio, i lavori di scavo al portale sud di Colonno avrebbero subito un altro duro colpo, dopo lo stop che dura ormai dal 7 agosto scorso delle “volate” tramite esplosivo. Con il via libera all’impianto, il territorio - davanti a tutti gli enti interessati, nonché ad Arpa, Anas (presente il “rup” dei lavori della variante, l’ingegner Giancarlo Luongo) e Consorzio Sis - ha dato un segnale importante, visto che tutti hanno remato dalla stessa parte per far sì che la corposa documentazione si presentasse in ordine in ogni suo punto all’appuntamento odierno.
Una volta incamerato il “sì” - pur a fronte di alcune prescrizioni - a sintetizzare la posizione del territorio ci hanno pensato il sindaco di Centro Valle Intelvi (e presidente della Comunità montana Lario-Intelvese) Mario Pozzi e il presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca, quest’ultimo - lo ricordiamo - alla guida anche del Tavolo istituzionale sulla variante (e sulla Regina) insieme al prefetto Corrado Conforto Galli.«Ora l’impresa non ha più scuse. Il cantiere della variante deve ripartire di slancio”, ha sottolineato Mario Pozzi, che ha nuovamente rimarcato come la soluzione di fronte al distributore di carburante di Castiglione eviterà ai camion di cantiere di attraversare l’abitato di Castiglione (tra le principali cause del “no” all’ex cava Citrini).
«A Castiglione non verranno conferiti materiali contenenti inquinanti», ha aggiunto il sindaco di Centro Valle Intelvi, sottolineando che «a fronte di un’autorizzazione giunta dopo aver analizzato nel dettaglio la documentazione anche il “no” della Comunità montana Lario-Intelvese si è trasformato in un via libera». L’impianto di betonaggio servirà per lavorare i materiali di scavo in uscita da Colonno e che a Colonno torneranno sotto forma di calcestruzzo o sottofondi. «Tutti i tasselli sono andati al loro posto. È un segnale concreto che arriva dagli enti territoriali e su cui tutti abbiamo lavorato a fondo», ha rimarcato Bongiasca, che ha aggiunto anche un’altra sottolineatura di rilievo rispetto all’iter ancora zoppicante dell’annunciata ripresa dei lavori a Colonno e Griante.
I tempi
«Ora però Anas deve fornire al più presto un cronoprogramma dettagliato su come intende procedere, una volta definite le posizioni ancora aperte con l’impresa», ha rimarcato il presidente di Villa Saporiti. Per quanto concerne l’impianto di betonaggio il prossimo passo è rappresentato da una convenzione tra tutte le parti interessati. Dopodiché si potrà ragionare sui tempi di realizzazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA