Variante Tremezzina: altro che ripresa
Il cantiere di Colonno smobilita

Esclusiva Tre settimane fa l’assicurazione dell’Anas che gli scavi sarebbero ricominciati: ieri l’amara sorpresa. Come anticipato da “La Provincia” i primi mezzi meccanici hanno lasciato il portale di Colonno, caricati sui camion

I primi mezzi meccanici hanno lasciato il portale di Colonno della variante della Tremezzina, confermando le anticipazioni fornite negli ultimi giorni da “La Provincia” e cioè che non solo a Griante, ma anche a Colonno le volate tramite esplosivo si sono nuovamente e bruscamente fermate. Un remake di quanto avvenuto lo scorso 16 aprile, dopo lo stop quasi totale a tutte le opere in corrispondenza dei due portali della variante.

Questa volta, però, sembra che lo strappo in essere tra Anas e impresa sia difficile da ricucire, anche a fronte di un intervento della politica, ricordando che il 6 maggio scorso il cantiere di Colonno era ripartito dopo il sopralluogo del ministro Matteo Salvini.

Quello di ieri è stato un epilogo per certi versi inatteso, soprattutto a fronte di due elementi oggettivi, il primo legato al “commissariamento” di Anas (per quel che concerne la variante della Tremezzina) da parte del ministero delle Infrastrutture, presente al Tavolo di coordinamento del 31 luglio scorso a Villa Gallia. Il secondo elemento è dato dalle rassicurazioni fornite lo scorso 17 agosto dal responsabile della Struttura Territoriale Anas Lombardia, l’ingegner Nicola Prisco, dopo la mobilitazione del nostro giornale attraverso migliaia di bandierine - contrassegnate dall’eloquente imperativo “Muovetevi!” - distribuite nei Comuni interessati dal tracciato della variante. «I lavori dal 2 settembre riprenderanno a Colonno non solo all’interno della galleria principale “Comacina”, ma anche dentro la galleria di servizio», la sintesi delle dichiarazioni dell’ingegner Prisco.

Invece le “volate” non riprenderanno né dentro la galleria principale “Comacina”, con l’ultimo avanzamento datato 7 agosto (della galleria principale sono stati scavati 540 metri su 3,5 chilometri) né dentro la galleria di servizio, dove l’ultima volata è datata addirittura 5 luglio (la galleria di servizio è avanzata 600 metri su 3,5 chilometri).Chi dovesse transitare da Colonno vedrà comunque maestranze al lavoro, impegnate nei lavori di impermeabilizzazione e consolidamento dei tratti di gallerie sin qui scavati. Ma nelle gallerie non si scava. Marco Palumbo

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