Variante Tremezzina bloccata, verso l’ora della verità: i sindaci dal prefetto

Fissato il vertice, nella speranza di un accordo con la società costruttrice. Lavori di scavo fermi a Colonno da agosto, a Griante non si spara da un anno

Dunque giovedì prossimo sapremo se il Collegio Consultivo Tecnico è riuscito a dirimere la spinosa questione - soprattutto di natura economica - inerente la ripresa dei lavori di scavo ai due portali della Variante della Tremezzina. Oppure se - come emerso negli ultimi giorni - le posizioni di Anas e impresa sono ancora (parecchio) distanti, con tutto ciò che ne consegue per il prosieguo del cantiere, che da mesi sta segnando il passo.

Questo perché giovedì 13 febbraio alle 14.30 in Prefettura a Como si riunirà il Tavolo di coordinamento sulla Variante e sulla Regina. Il via libera a questo atteso incontro istituzionale è arrivato dal prefetto Corrado Conforto Galli, con la convocazione ai sindaci di Centro Valle Intelvi, Colonno, Grandola ed Uniti, Griante, Menaggio, Sala Comacina e Tremezzina - nonché all’assessore regionale Alessandro Fermi - che porta la firma del presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca.

In questo contesto va ricordato che i lavori di scavo a Colonno sono fermi da inizio agosto, mentre a Griante lo stop alle “volate” tramite esplosivo risale addirittura a un anno fa. Il summit di giovedì avrà anche altri (tre) motivi di interesse nelle dinamiche di una statale che tra un mese (o poco più) vedrà i volumi di traffico nuovamente impennare, con picchi anche di 19 mila passaggi nelle domeniche di piena estate.

Oltre allo spinoso tema del cantiere della Variante della Tremezzina giovedì terrà banco anche l’ordinanza Anas inerente il senso unico (direzione nord) per i bus turistici e il divieto diurno di transito dei mezzi pesanti. L’ipotesi in campo, secondo quanto annunciato da Fiorenzo Bongiasca, è quella di ripristinare il provvedimento a partire dal prossimo 17 marzo e sino a metà novembre.

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