
Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 23 Aprile 2025
Verifiche sulla Lariana: disagi per tre settimane
Blevio Ieri il sopralluogo al muro ceduto: controlli lungo tutto il fronte
Blevio
Si prospettano almeno tre settimane di senso unico alternato semaforico - ricordando anche le due festività in arrivo in rapida successione (25 aprile e 1° maggio) - per rimuovere il semaforo di cantiere installato nel cuore della notte tra Pasqua e Pasquetta a seguito di una ventina di metri cubi di sassi e terriccio finiti sull’ex Lariana dopo il cedimento di una porzione di muro privato, poi delimitata coi geoblocchi dalle due imprese attività dal Settore Manutenzione Strade dell’Amministrazione provinciale.
Ieri mattina si è tenuto un lungo sopralluogo da parte dei tecnici - coordinati da Sergio Galli - e del geologo Davide Colombo incaricati da Villa Saporiti - in stretto raccordo con il Comune - per una valutazione dello stato dell’arte.
Il semaforo
In particolare è stato effettuata una verifica su tutto il fronte del muro - alto circa quattro metri - allargando poi l’ispezione anche ad una proprietà attigua. Proprietà su cui ora verrà effettuato un approfondimento, fermo restando che al momento non vi sarebbero pericoli imminenti di nuovi cedimenti, soprattutto in corrispondenza della porzione di muro franata domenica sera.
A stretto giro, subito dopo il sopralluogo di tecnici e geologo dell’Amministrazione provinciale, è arrivata l’ordinanza “contingibile e urgente” del Comune per la messa in sicurezza del muro che dà sull’ex Lariana all’altezza del civico 8. Ordinanza rivolto al proprietario dell’immobile residente in un Comune della città metropolitana di Milano. Al proprietario l’ordinanza intima di adottare “tutti i provvedimenti necessari per la messa in sicurezza del muro di proprietà” nonché “la messa a norma della segnaletica anche con le segnalazioni notturne vista la scarsa visibilità in loco”.
Nel provvedimento viene anche evidenziata la necessità di dar corso alla «pulizia dal verde di tutto il fronte per poter verificare il reale stato dei luoghi». Nel provvedimento a firma del sindaco Alberto Trabucchi è stato anche ricostruito quanto accaduto domenica sera, dopo l’allarme generato dai venti metri cubi di sassi e terriccio finiti sulla sede stradale.
La situazione
Sul posto, scattato l’allarme, «sono intervenuti i vigili del fuoco di Como, i carabinieri di Cernobbio e di Pognana Lario nonché i tecnici di Enel Distribuzione, la Protezione Civile Colline Comasche insieme al personale dell’Amministrazione provinciale, al vicesindaco ed alcuni consiglieri comunali».
«Constatata la gravità della situazione e l’imminente pericolo per l’incolumità di persone e mezzi che transitavano sulla strada provinciale, immediatamente si è dato corso alla chiusura della strada, regolando il traffico e d’intesa con il sindaco ci si è attivati per i primi interventi di messa in sicurezza», recita il testo del provvedimento comunale.
Nel contempo, anche il Settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale darà corso ad una propria ordinanza per regolamentare il senso unico alternato semaforico.
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