Addio ai semafori, ecco la rotonda che cambierà la zona dell’ex Grisoni di Olgiate

Una rotonda al posto dei quattro semafori all’altezza dell’incrocio tra via Roma, via San Giorgio e via Roncoroni. Sarà realizzata come opera di urbanizzazione prevista nell’ambito della convenzione per la realizzazione di un edificio commerciale destinato a ospitare un supermercato, che sorgerà sulle ceneri dell’ex autorimessa Grisoni e dell’immobile di fianco (ex Belloni, falegnameria) che saranno abbattuti. Prevista anche la demolizione della casa dietro per ricavare aree a parcheggio pubblico nonché opere di urbanizzazione nelle aree di proprietà, oltre a migliorie viabilistiche esterne al comparto.

Nello schema di convenzione tra il Comune e Distribuzione Lombarda S.r.l. (proprietaria delle aree oggetto dell’intervento), approvato nei giorni scorsi dalla giunta, si prevede la revisione dell’incrocio semaforizzato via Roma – via San Giorgio – via Roncoroni, con la sostituzione dell’impianto con rotatoria sormontabile e relative opere accessorie.

Maggiore sicurezza

Tra gli obblighi convenzionali figura anche l’allargamento e adeguamento di via San Giorgio, con aree pedonali e viabilistiche da realizzarsi a scomputo degli oneri di urbanizzazione primari e da cedere a titolo gratuito al Comune, nonché l’adeguamento del marciapiede e pista ciclabile simile all’esistente.

Prioritario eliminare il “tappo” del sistema semaforico che attualmente disciplina l’incrocio all’altezza di via San Giorgio.

«Abbiamo posto come condizione sine qua non per il nuovo insediamento commerciale l’inserimento di una rotonda in corrispondenza di via San Giorgio, in luogo degli attuali quattro semafori - dichiara il sindaco Simone Moretti – Questa pratica urbanistica è stata più volte valutata dalla commissione per approfondirne tutti gli aspetti, fermo restando la richiesta di una rotonda a carico dell’operatore per fluidificare il traffico in centro, fortemente penalizzato dalla presenza di numerosi semafori lungo la statale Briantea».

L’accordo

Il sindaco aggiunge: «Rotonda che in passato ci era sempre stato detto che non si sarebbe potuta fare, invece in sede di trattativa l’abbiamo posta come condizione essenziale per iniziare qualsiasi altro ragionamento ed è stata accolta. Sarà probabilmente una rotonda a raso per favorire le manovre di carico e scarico all’interno dell’attività commerciale, ma l’importante è che ci sia un ostacolo fisico che riesca a monitorare il traffico e fluidificarlo in sicurezza».

Nell’arco di pochi giorni il Comune dovrebbe ricevere l’incasso dall’assicurazione per l’escussione della fideiussione per il completamento del tratto di fognatura in via San Giorgio, che era in capo a Nuovo Spazio Srl tra le opere di urbanizzazione previste nell’ambito del programma integrato di intervento dell’area As2. «Stiamo cercando di far coincidere le demolizioni previste nell’area ex Grisoni e adiacenze con il completamento dei lavori fognari in via San Giorgio a cura di Como Acqua – afferma Moretti – in modo da chiudere una sola volta la strada, per non creare ulteriori disagi ai residenti in quella via che hanno già avuto fin troppa pazienza».