Addio a Franco, il volontario che puliva il cimitero

Uggiate con Ronago Ex disegnatore, era un persona sempre disponibile ad aiutare gli altri

Cordoglio a Uggiate per Franco Bortolotto, uno di quegli uomini che, senza smancerie, si mettono al servizio di una comunità e svolgono quei lavoretti tanto piccoli quanto preziosi. Volontario, Franco Bortolotto, per il paese e per la gente: lo ricordano, in particolare, per le pulizie e le manutenzioni al camposanto. Nessuno glielo chiedeva, ma lui sentiva come un imperativo morale tagliare la siepe, strappare le erbacce, dare una verniciatina al cancello, come una carezza per i vivi ed una memoria per i morti. E la comunità apprezzava.

Volontario come la moglie, Olivia, impegnata nella Lilt, Lega italiana per la lotta ai tumori e come il figlio Fabio, percussionista nella Filarmonica Santa Cecilia, come se il dono per gli altri fosse nel Dna familiare. Ma anche la musica: Franco, chitarrista, faceva parte del complessino “I Cobra” che negli anni dei gruppi giovanili allietava le serate e gli animi e si legò a quelli che si chiamano “gli anni migliori della nostra vita”.

Come al solito, anche l’altro giorno, Franco era preso tra un lavoretto e l’altro: è tornato a casa, è sceso dall’auto, s’è accasciato e non c’è stato più nulla da fare, per lui. Ma è stato un grande abbraccio di solidarietà per i suoi cari.

Aveva 74 anni, era in pensione da disegnatore per quadri a stampa. Ha lasciato lo stampo di un uomo buono, legato al suo paese, a chi c’era e a chi c’è.

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