Allarme droga dentro al cimitero di Cadorago: i vigili allontanano una donna

L’episodio L’intervento pochi giorni fa su segnalazione dei cittadini. Altri episodi evidenziati dal Controllo del vicinato

Allarme droga al cimitero. L’ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa. Una donna, apparsa essere in stato confusionale, è stata notata martedì pomeriggio al cimitero, dietro l’altare delle tombe dei religiosi defunti: allertata da alcuni cittadini, sul posto è subito intervenuta una pattuglia della polizia locale, che ha identificato e allontanato la donna, risultata non risiedere in paese.

Già in altre occasione sarebbe stata vista aggirarsi in alcuni dei parchi del paese. Anche in altre zone si sono come noto a più riprese segnalati via vai sospetti che si ritiene siano legati allo spaccio di sostanze proibite.

«Sul posto è rapidamente giunta una pattuglia della polizia urbana, che invitiamo i cittadini a contattare quando vi sono situazioni analoghe o via va poco chiari - fa sapere il sindaco Paolo Clerici – al fine di consentire appunto un immediato intervento o comunque delle attività mirate in sinergia da disporre con le forze dell’ordine».

A segnalare la sgradita presenza di pusher e tossicodipendenti era stato in alcune occasioni anche il locale gruppo del Controllo del vicinato, che collabora a propria volta strettamente con i tutori della legge. Il Cdv opera nel contempo con il Comune che, dal canto proprio, si è accordato con le ferrovie per collocare nella stazione di Cadorago la sede dell’Associazione carabinieri in congedo, inaugurata di recente; il gruppo è alla ricerca di nuovi iscritti e associati (che saranno opportunamente formati), oltre ai carabinieri effettivi in congedo l’adesione è aperta anche a volontari e simpatizzanti.

«Grazie anche alla presenza dei carabinieri in congedo, la situazione nella zona della stazione di Cadorago è progressivamente migliorata – prosegue il primo cittadino – da parte delle forze dell’ordine sono intanto stati disposti degli interventi mirati in via Marconi, sempre nei pressi della stazione».

L’intento dichiarato è appunto quello di non abbassare mai la guardia, continuando a monitorare la situazione: a seguito dei maggiori controlli disposti in stazione, gli spacciatori e i loro “clienti” si sarebbero alcune volte spostati altrove.

«Nella giornata dedicata alla legalità, organizzata proprio nei giorni scorsi nel vicino Comune di Mozzate, c’è stata occasione di confrontarsi con i responsabili della prefettura, delle altre istituzioni competenti e con il sottosegretario Nicola Molteni - è infine la riflessione del primo cittadino – quel che è emerso è che non vi sono soluzioni miracolistiche, in grado di risolvere cioè ogni cosa dall’oggi al domani, ma è invece necessario portare avanti un contrasto permanente verso tali fenomeni, assieme a un costante impegno nell’impedire ogni infiltrazione della criminalità organizzata; anche questo un fronte su cui siamo sempre stati in prima linea».

© RIPRODUZIONE RISERVATA