Altra truffa dello specchietto, ma il tentativo non va a segno

Appiano Gentile Fingono un contatto tra auto, che non è mai avvenuto, per estorcere denaro. È il secondo caso da marzo

Attenzione alla truffa dello specchietto. Un residente ha segnalato che sabato mattina, mentre era alla guida della sua auto in viale Rimembranze, è stato superato da una Audi grigia, poi fermatasi a lato della strada. Giunto all’altezza della vettura arrestata a bordo strada, l’appianese l’ha sorpassata, tenendosene a debita distanza. In quel frangente ha avvertito un colpo e subito dopo il conducente dell’Audi ha iniziato a suonare, a seguirlo fino a raggiungerlo. Gli ha domandato se avesse sentito un colpo. La mancata vittima del raggiro ha confermato di averlo udito, ma non è stato al suo gioco. Subodorando un tentativo di truffa, ha invitato l’interlocutore ad andare in caserma. Questo è bastato a mettere in fuga l’imbroglione (un uomo con la barba) che, compiuto due veloci manovre e una retromarcia, è fuggito.

Agli inizi del mese sorso, sempre ad Appiano, era stato segnalato un tentativo di truffa dello specchietto vicino alla piattaforma ecologica, in via Colombo.In quel punto un ragazzo aveva superato una donna alla guida di un’auto. L’aveva seguita per raggiungerla con l’intento di esporle il presunto danno arrecato allo specchietto. La donna, intuendo il rischio di un raggiro, aveva avuto la prontezza di recarsi al centro raccolta rifiuti e chiedere aiuto al personale in servizio. Mossa che aveva indotto il truffatore a dileguarsi. Con la scusa di un fantomatico contatto tra auto, imbroglioni cercano di farsi rimborsare un falso danno. Non è infrequente che qualcuno ci creda e, trattandosi di solito di importi relativamente modesti liquidabili in contanti, consegni il denaro richiesto pur di non avere problemi. Mai assecondare simili pretese.

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