Anche l’arte vuole aiutare l’Emilia: opere in vendita per beneficenza

Solidarietà L’iniziativa della Galp, che raccoglie quadri e sculture donati dagli stessi autori. «Non volevamo stare con le mani in mano. Tutti i soldi andranno all’Anffas di Faenza»

Galp per l’Emilia Romagna. L’arte al servizio della solidarietà.

Anche stavolta, come era già successo durante la pandemia, Galp - Galleria La Perla, con sede in piazza Italia, scende in campo con una vendita di opere d’arte a scopo benefico, a sostegno degli alluvionati dell’Emilia e, in modo particolare, dell’Anffas di Faenza, Associazione famiglie di disabili intellettivi e relazionali. La sede e il laboratorio Il Faro, utilizzati normalmente dalle persone con disabilità, ora non sono più in grado di accoglierle; hanno subito ingenti danni, sommersi da un metro e mezzo di acqua e fango. Devono ripartire da zero. Hanno bisogno di aiuto per il ripristino degli arredi, del materiale informatico, didattico e tanto altro.

L’idea dei titolari

«Stare con le mani in mano non fa parte di noi e quando bisogna aiutare noi ci siamo – dichiarano Mauro Colombo e Paola Catelli, titolari della galleria – Galp è famiglia e casa, come l’arte è amore ed emozione. Le situazioni come quelle in Emilia Romagna ci smuovono il cuore e noi non siamo in grado di non ascoltarlo. Da qui il nostro progetto “Galp per l’Emilia”. Non è una novità per noi fare queste raccolte fondi: l’abbiamo fatta durante il Covid e quando c’è stato il terremoto ad Amatrice».

Stavolta l’aiuto è indirizzato ad Anffas di Faenza, Associazione locale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, che ha bisogno di aiuto per risollevarsi.

«La causa che abbiamo sposato e che chiediamo di sostenere è quella dell’Associazione Anffas di Faenza, un laboratorio diurno per ragazzi con disabilità. Tutti gli strumenti, arredi, attività e i progetti avviati per far vivere questi ragazzi sono stati gettati nel fango da questa catastrofe – spiegano i due galleristi - Noi siamo qui per aiutarli e lo facciamo offrendo l’opportunità di acquistare a un prezzo agevolato delle opere, che i nostri artisti hanno donato, compiendo simultaneamente una buona azione. Ringraziamo di tutto cuore i nostri artisti che sono stati generosissimi. Sono stati il motore di questa iniziativa».

Le opere in vendita (quadri e sculture), con i relativi prezzi, sono consultabili sul sito di Galp.

Come fare per acquistare

Chi volesse aderire alla raccolta sceglie l’opera di proprio interesse, fa il bonifico bancario all’Iban intestato ad Anffas Faenza inserendo come causale “Galp per l’Emilia”, dopodiché invia alla galleria una mail con la distinta di avvenuto pagamento, condizione imprescindibile per la spedizione dell’opera a cura di Galp. L’Iban è dell’associazione, Galp non tratterrà un solo euro di questa operazione.

Un acquisto solidale. «Mentre di norma le donazioni si fanno per il piacere di donare – osservano Colombo e Catelli - In questo caso, grazie ai nostri artisti che sono stati generosissimi nel regalare una loro opera, si porta a casa un’opera d’arte sigillo di questo gesto di solidarietà».

Da qui l’invito ad acquistare. «Non è mai troppo tardi per un nuovo inizio – concludono i titolari di Galp – Dobbiamo aiutarli a ripartire, hanno bisogno di noi. Invitiamo a scoprire le opere donate e ad acquistarle, per supportare l’Emilia e l’associazione locale Anffas».

© RIPRODUZIONE RISERVATA