Annalisa, morta a 38 anni. «Ma la malattia non l’ha piegata»

Bregnano Lascia un marito e due figli di 8 e 11 anni. Dal 2022 combatteva contro un tumore

«Amava la musica e soprattutto il mare: era impetuosa proprio come lui». Così gli amici ricordano il carattere e l’inesauribile forza di volontà di Anna Elisa D’Onghia, detta Annalisa o Anna, morta all’età di soli 38 anni. Lascia un marito e due figli di 8 e 11 anni. Dal 2022 combatteva contro un tumore. Non si era mai fatta piegare. Sognava di tornare al lavoro, dipendente della Rio Mare di Cermenate, di accompagnare ogni giorno i figli a scuola, ma sabato le condizioni di salute si sono inaspettatamente aggravate e non c’è stato nulla da fare. Originaria di Massafra, in provincia di Taranto, nel 2007 aveva conosciuto il futuro marito Fabio Bandelli. «Abitava con la mamma a Spino d’Adda in provincia di Cremona – racconta il coniuge - Nel 2008 eravamo già fidanzati».

Ad accomunarli l’origine pugliese, una simpatia che presto sarebbe cresciuta sino a diventata un grande amore. «Abbiamo prima convissuto e nel 2010 ci siamo sposati. Abitavamo a Bulgorello». Dalla loro unione sono nati Samuele che oggi ha 11 anni e Giorgia di 8: presto ne compirà 9. «Abitiamo a Bregnano dalla fine del 2022, ma la nostra vita è sempre stata legata a questo paese: i nostri figli frequentano le scuole».

A partire dall’infanzia San Giorgio, dove Annalisa è stata a lungo una delle mamme più attive nell’organizzazione di eventi, nel sostegno ai diversi progetti. Insieme a Fabio era anche impegnata in oratorio. Fabio: «Nonostante la malattia è sempre stata piena di forza, ha lavorato sino all’ultimo. Da qualche giorno era casa, stava poco bene e aveva ripreso la terapia: voleva uscirne a tutti i costi. Sabato purtroppo è peggiorata. Non ce l’aspettavamo».

Annalisa amava il mare, passava le ore a osservarlo quanto tornava nella sua terra d’origine, adorava le passeggiate nei boschi, il contatto con la natura, stare in mezzo alla gente. Aveva tantissime amiche. «In questi momenti difficili non ci hanno mai lasciati soli». Come Laura Lo Cicero: «Non parlo per me, ma a nome dei tanti amici che sono stati al suo capezzale sino all’ultimo. Anna è sempre stata una ragazza dolce e affettuosa con tutti e sempre pronta ad aiutare chi ne aveva bisogno. Amava la sua famiglia, alla quale ha dedicato ogni minuto della vita anche durante la malattia». I funerali di Anna Elisa sono stati celebrati ieri pomeriggio nella chiesa di San Michele.

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