
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 18 Marzo 2025
Appiano, un tasso finisce in piscina
Lo salvano le guardie venatorie
Appiano Gentile L’animale è caduto nell’invaso vuoto e non è stato in grado di uscirne
Appiano Gentile
Un tasso finisce in piscina, la polizia provinciale lo salva. Probabilmente in una delle peregrinazioni notturne alla ricerca di cibo è caduto nella piscina della tenuta dell’imprenditore Guglielmo Arzani in via Monte Carmelo, diventata una “trappola” da cui non è riuscito a uscire. Da abile scavatore, con le unghie ha cercato di risalire, danneggiando il rivestimento del bordo vasca. Il custode della villa, accortosi della presenza del tasso, l’ha segnalata all’agente di vigilanza del Parco Pineta Mario Binda, che ha contattato il responsabile delle guardie venatorie volontarie che a sua volta ha attivato la polizia provinciale, intervenuta domenica sera per recuperare l’animale.
«Era in buone condizioni, ma non riusciva a uscire dalla piscina perché è abbastanza alta. Lo abbiamo trovato rintanato nella parte dove non si era accumulata acqua piovana – spiega l’agente della polizia provinciale Andrea Cipolla, intervenuto con il collega Roberto Martinelli – Era spaventato. Essendo un animale selvatico, non abituato all’uomo, la nostra presenza lo ha impaurito. Scappava. Con un retino da pesca dal manico abbastanza lungo siamo riusciti ad avvicinarlo, chiuderlo in un angolo, prenderlo, sollevarlo piano piano e tirarlo fuori dalla piscina».
Dopo gli accertamenti sul suo stato di salute, è stato liberato. «Senza farci mordere o graffiare (il tasso ha unghie lunghe e denti affilati) – aggiunge Cipolla - lo abbiamo adagiato sul prato intorno alla piscina e tranquillamente, non essendo ferito, ha preso la via verso i boschi del vicino Parco Pineta».
Nell’area protetta sono presenti parecchi tassi, ma è difficile osservarli data la loro elusività e tendenza a spostarsi prevalentemente di notte e a scavare profonde tane nel terreno.
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