Appiano, urla per far fuggire il ladro

L’allarme L’episodio domenica alle 22 in via Carso. Scoperto dai residenti, è scappato in bicicletta

Ladro messo in fuga dalle urla. Tentato furto l’altro ieri sera nel quartiere residenziale in via Carso.

È stato sventato non grazie a un sofisticato antifurto, ma a un più tradizionale allarme umano. Intorno alle 22 era stato avvistato nel quartiere un ladro in bicicletta. Non ha però fatto in tempo a mettere in atto il tentativo di introdursi in una proprietà privata, perché è stato notato e costretto alla fuga a suon di urla. Vistosi scoperto, si è allontanato in tutta fretta. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri.

Per prevenire sgradite intrusioni in questo periodo in cui molte case restano incustodite, è bene prestare attenzione a un allarme che suona, un cane che abbaia, persone mai viste che si aggirano nel proprio quartiere e segnalare alle forze dell’ordine eventuali persone o situazioni sospette.

Oltre alle forze istituzionalmente preposte al controllo del territorio, ad Appiano da 23 anni è attivo un servizio di vigilanza privata che 365 giorni all’anno garantisce il monitoraggio delle proprietà degli associati al servizio, svolto da guardie giurate dalle 22.30 alle 5.30 tutto l’anno. In caso di necessità (situazioni anomale, rumori, auto o persone sospette) gli iscritti possono chiedere, con una telefonata alla centrale operativa dell’istituto di vigilanza che effettua il servizio, un intervento immediato della guardia giurata già presente ad Appiano, senza costi a carico. Da qualche anno è attivo anche un servizio WhatsApp tra i soci del Comitato per la sicurezza dei cittadini di Appiano Gentile (circa 150 le adesioni a tale gruppo) con lo scopo di segnalare e informare in tempo reale gli associati di eventuali tentativi di truffa, furti, o situazioni anomale.

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