Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 13 Agosto 2024
Auto e furgoni dati alle fiamme. Indagini in corso: probabile il dolo
Lurate Caccivio Aperto un fascicolo contro ignoti, ieri nuovi accertamenti dei vigili del fuoco. Gli inquirenti starebbero cercando elementi utili anche tramite le telecamere della zona
Auto e furgoni dati alle fiamme, si batte la pista dolosa. Per il devastante incendio divampato nella notte tra sabato e domenica in via Cairoli, il reato ipotizzato dalla Procura di Como è quello di incendio doloso, ma gli inquirenti vogliono capire bene e ricostruire quanto successo per escludere altre matrici.
Nessun nome per ora è stato iscritto nel registro degli indagati. Procede a carico di ignoti l’inchiesta della Procura sul rogo che ha distrutto due auto, un Fiorino e due furgoni (della ditta che sta eseguendo i lavori di ristrutturazione) parcheggiati nel piazzale interno all’abitazione in corso di riqualificazione, posta all’angolo tra via De Gasperi e via Cairoli.
Ieri, sul luogo dell’incendio, il Nucleo investigativo Lombardia dei vigili del fuoco ha lavorato a lungo per cercare riscontri, approfondire cause e dinamica dell’incendio, in collaborazione con i carabinieri di Lurate Caccivio.
I riscontri
Nel corso del puntuale sopralluogo è stata anche condotta una ricerca di eventuali composti organici volatili che potrebbero essere riconducibili ad acceleranti di fiamma. Oltre alla raccolta di informazioni reperite sul luogo del rogo, al vaglio degli inquirenti anche i fotogrammi girati da alcuni residenti in zona, tra i primi ad accorgersi dell’incendio da alcuni rumori provocati dalla furia distruttrice del fuoco. Immagini che documenterebbero che le prime fiamme erano concentrate sui due veicoli lato siepe (furgone e vettura) e poi propagatesi al resto dei mezzi posteggiati di fianco all’abitazione in via di ristrutturazione, marginalmente interessata dall’incendio. Il verbale di sopralluogo è stato trasmesso alla Procura.
Le testimonianze
Indagini in corso, dunque, per accertare il sospetto della natura volontaria del rogo che intorno alle 3.30-4 di domenica ha seminato apprensione e preoccupazione tra i residenti nelle immediate vicinanze, ma che è stato avvertito anche in altre zone del paese.
Alcuni abitanti in quel quartiere e adiacenze hanno riferito di aver sentito, nel cuore della notte, una serie di forti botti, come esplosioni di mine, colpi secchi e poi di avere notato fiamme alte levarsi in corrispondenza della casa-cantiere all’angolo tra la via De Gasperi e via Cairoli. I primi ad accorgersi delle fiamme hanno subito attivato la macchina dei soccorsi, ma nel frattempo il fuoco aveva già preso il sopravvento. Sono intervenute squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Appiano Gentile e della sede centrale di Como per domare le alte fiamme che rapidamente avevano avvolto la zona. Sul posto anche i carabinieri di Lurate Caccivio per gli accertamenti del caso.
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