Auto più disciplinate al confine
In cinque anni multe dimezzate

Sarà autocontrollo, sarà la paura dei controlli, ma anno dopo anno sono in diminuzione i trasgressori al codice della strada e le multe appioppate in media ogni giorno da quattro che erano sono scese a due.

E sono multe ritenute meritate dal soggetto che le ha prese ed è stato zitto: in tutto il 2024, solo un sanzionato ha fatto ricorso. Tutti gli altri 790 multati hanno accettato il verbale degli agenti della polizia locale Terre di Frontiera e otto su dieci, cioè in 644, l’hanno pagato subito, con lo sconto dovuto, mentre gli altri 147 sono stati iscritti a ruolo, con importi raddoppiati, in questo caso, rispetto a quanto contestato nel verbale.

In totale, gli importi incassati ammontano a 96.510 euro, mentre gli importi esigibili a ruolo sono pari a 74.964 euro.

Pagano subito o entro tre giorni per usufruire dello sconto perché gli agenti contestano la violazione direttamente sul posto e nell’immediatezza del fatto e non è per incassare o per evitare discussioni successive, ma anche per educare e prevenire: forse anche questo ha convinto a non correre, a non far sorpassi azzardati, a non usare il telefonino durante la guida, a non parcheggiare in sosta vietata.

Come hanno spiegato il comandante Angelo Fagiani e il vice commissario Matteo Gobbi, di volta in volta i numeri cambiano di qualche decina, ma cinque anni fa, nel 2019, furono ben 1.628 le multe appioppate, cioè il 52% in più ed ora a spiccare non sono tanto i 46 verbali per divieto di sosta nel 2024 o i 33 per la mancanza momentanea di documenti o i 23 per eccesso di velocità o i 21 sorpassi in presenza di linea continua, per stare alle due cifre.

Ma sono le tre cifre a spiccare, come i 156 verbali per omessa revisione dell’autoveicolo e i 117 veicoli senza assicurazione. In quindici hanno comunque guidato a sprezzo del pericolo e in 27 non hanno badato ad obblighi o a divieti.