Baby rapinatori evadono dal Beccaria. Avevano assaltato sala slot a Mozzate

Il caso Due sedicenni residenti nel Comasco fuggono dal carcere minorile. Uno già ripreso. Sono di Limido e di Lomazzo: vennero arrestati per una rapina commessa lo scorso dicembre

Martedì l’arresto, venerdì la fuga. È durata meno di tre giorni la permanenza nel carcere minorile del Beccaria per un 16enne residente a Lomazzo, preso dai carabinieri in quel di Desenzano del Garda con l’accusa di aver partecipato a una rapina messa a segno lo scorso dicembre in una sala slot di Mozzate. I due giovanissimi protagonisti dell’evasione dall’istituto penitenziario milanese, sono entrambi comaschi. Oltre al già citato 16enne, cittadinanza italiana anche se di seconda generazione, anche un suo coetaneo di Limido Comasco, ma nato in Marocco.

La fuga

I due si sono ritrovati in carcere a inizio settimana. Arrestati dai carabinieri in due momenti differenti: il primo a metà maggio. Il secondo, appunto, martedì scorso. Una volta di nuovo insieme, hanno pensato bene di dar vita a un’evasione dal carcere (non la prima, peraltro, dal Beccaria).

Venerdì pomeriggio i due sono riusciti a scavalcare prima una recinzione e successivamente un cancello. Hanno approfittato di un momento di scarsa sorveglianza. Quindi si sono diretti verso la metropolitana, nella vicina stazione di Bisceglie, riuscendo afar perdere le loro tracce.

La rapina

La fuga del sedicenne nato a Como e residente a Lomazzo è durata relativamente poco. È stato individuato dai carabinieri alla stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese. Si trovava a bordo di un treno diretto verso Milano, quando i militari lo hanno visto e nuovamente arrestato. L’amico, invece, è tuttora in fuga. Di lui, almeno fino alla tarda serata di ieri, nessuna traccia.

Entrambi erano accusati di aver fatto parte della banda di rapinatori – sia minorenni che maggiorenni – che aveva assaltato la sala slot Goldbet di Mozzate la sera del 19 dicembre scorso. Il colpo era avvenuto intorno alle 22.45. Quella sera tre malviventi tutti con il volto coperto, due di loro erano armati di pistola, avevano fatto irruzione all'interno della sala slot. Mntre due dei protagonisti coprivano le spalle al complice, il terzo si è diretto verso il proprietario, lo ha colpito e si è impossessato di circa 4mila euro in contatti che si trovavano all’interno dalla cassa. I tre sono poi fuggiti a bordo di un’auto che era in attesa all’esterno della sala slot, alla guida un altro complice che aveva fatto da “palo” sulla strada.

L’inchiesta aveva portato a intercettare i quattro sospettati. Arrestati negli ultimi mesi. Nel pomeriggio del 14 maggio, era stato preso il sedicenne con casa a Limido Comasco, quello tuttora in fuga. Quindi martedì scorso era toccato all’altro sedicenne, quello con casa a Lomazzo, sorpreso a Desenzano del Garda. Venerdì, come detto, la fuga.

Al momento dell’evasione nel carcere Beccaria si trovavano 82 minorenni, su 70 posti teoricamente disponibili.

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