Baby vandali al parco di villa Rosnati. I carabinieri fermano quattro minori

Appiano Gentile I ragazzini erano stati individuati dalla guardia giurata, che ha chiamato il 112. Il sindaco Rusconi: «Li convocherò in Comune con le famiglie, non presenteremo una denuncia»

Adolescenti sorpresi nel parco di villa Rosnati a compiere atti vandalici, saranno convocati in municipio. È finita davanti ai carabinieri la bravata di un gruppetto di minorenni che, nella tarda serata a cavallo tra sabato e domenica, si era introdotto furtivamente nel parco comunale. Forse pensavano di farla franca, invece non hanno fatto i conti con la solerzia della guardia giurata del servizio di vigilanza privata del Comitato sicurezza dei cittadini di Appiano Gentile che dal 2017, tra l’ottantina di punti sorvegliati, monitora anche una serie di stabili e aree pubbliche – parco Rosnati compreso – oltre a proprietà private.

Proprio all’inizio del giro notturno di vigilanza, la pattuglia ha sorpreso nel parco comunale quattro ragazzi – tutti minorenni – intenti a compiere atti vandali. Hanno preso e buttato all’esterno attrezzature impiegate per lavori di manutenzione al parco, spostato panchine e si sono resi responsabili di altre ragazzate di questo tenore ai danni dell’area pubblica, nella quale erano peraltro entrati in violazione del regolamento che ne vieta l’accesso non autorizzato in orario di chiusura al pubblico.

«La guardia giurata ha fermato i ragazzi per consegnarli alle autorità di competenza e ha chiamato il 112 – spiega Maurizio Zoani, tesoriere del Comitato per la sicurezza dei cittadini di Appiano Gentile - Sono intervenuti i carabinieri, che hanno poi effettuato i controlli del caso». I militari, identificati i giovani sorpresi nel parco, hanno chiamato i loro genitori. L’episodio è stato segnalato al sindaco, Fabrizio Rusconi, intenzionato a non lasciarlo cadere senza un richiamo.

Saranno convocati in Comune

«Convocherò i ragazzi con i loro genitori per far presente che simili comportamenti non sono tollerati – afferma il primo cittadino – Senza arrivare a denunce, ma quantomeno dare un segnale, un avvertimento affinché comprendano che non si deve agire in questo modo e si assumano le responsabilità delle loro azioni». Non è escluso che magari, oltre alla ramanzina, si aggiunga anche la richiesta di un atto riparatore, sotto forma di lavori socialmente utili a favore della collettività. L’intervento della guardia giurata conferma la validità del servizio di vigilanza notturna di abitazioni private e proprietà pubbliche che da 23 anni funziona come un buon deterrente contro furti, atti criminosi e vandalici. Il prossimo 11 aprile partirà la nuova campagna di sottoscrizione per il semestre dal 1° aprile al 30 settembre. Il servizio, organizzato e gestito dal Comitato per la sicurezza dei cittadini di Appiano Gentile presieduto da Carlo Vassalli, è riconosciuto e sostenuto dal Comune con un contributo di 18mila euro all’anno per il monitoraggio anche delle principali proprietà comunali. «E’ un servizio che funziona - sostiene il sindaco – Abbiamo confermato il nostro contributo anche quest’anno».

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