
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 03 Aprile 2025
Bagni dei giardinetti distrutti dai vandali.
Sistemati e aperti grazie a un benefattore
Lurate Caccivio L’imprenditore Lamperti ha fatto intervenire operai e lattoniere a sue spese. «Mi spiaceva l’idea che i bimbi non potessero giocare lì». Il sindaco: «Grata per la generosità»
Lurate Caccivio
I bagni dei giardinetti di via Venti Settembre distrutti dai vandali, un imprenditore li sistema a proprie spese.
Un gesto di generosità dall’alto valore civico di cui si è reso protagonista Andrea Lamperti, contitolare col padre dell’omonima impresa edile con sede in paese, che a propria cura e spese ha provveduto al ripristino dei servizi igienici devastati nel corso del raid vandalico di inizio dicembre, compiuto da un gruppo di una decina di giovani neanche tutti del territorio.
I giardinetti, con un’ordinanza del sindaco Serena Arrighi, furono chiusi fino al ripristino di condizioni di sicurezza. Per favorirne una veloce riapertura al pubblico, l’imprenditore si era subito offerto di farsi direttamente carico dei lavori di sistemazione.
«Anche da padre di due figli che hanno giocato in quel parchetto, mi dispiaceva l’idea che i bambini durante le vacanze natalizie non potessero usufruire dei giardinetti e mi sono offerto volontario per cercare di fare il prima possibile i lavori necessari per poterli riaprire al più presto – spiega Lamperti – Per una serie di motivi non è stato possibile fare l’intervento subito. Sono stati sostituiti il sanitario del bagno dei disabili e un wc per bambini, la rubinetteria, due porte interne e i pluviali. Ho chiamato il mio idraulico e ho fatto cambiare i sanitari a mie spese, sono andato dal lattoniere da cui ci riformiamo e ho comprato i tubi che poi abbiamo installato e sostituito le porte che erano irrecuperabili. Tre giornate di lavoro per ripristinare la funzionalità dei servizi igienici. Spero di non dover fare più un gesto di questo tipo, non perché non voglia replicarlo, ma perché non si renda necessario. Temo invece che non sarà l’ultimo vandalismo».
Mancano alcune opere di finitura prima di riaprire anche i servizi igienici, dopo aver già reso di nuovo fruibile i giardinetti a seguito di una completa messa in sicurezza a cura del Comune. «Manca da imbiancare, sistemare i pavimenti e mettere i coprifili alle porte – precisa l’assessore Giuseppe Riniti – Ultimati questi lavori, riapriremo i bagni». Questione di giorni.
«Sono grata all’impresa Lamperti – sostiene il sindaco - Non posso che essere pienamente soddisfatta non solo per il lavoro che per il Comune è andato in economia, ma per il gesto che mi ha fatto molto piacere. Vedere un concittadino che, di fronte a un atto che mi aveva lasciato molto sconcertata per la violenza con la quale era stato devastato il parco, con grande sensibilità ha deciso di farsi carico della sostituzione di quanto danneggiato e mettere a disposizione ore di lavoro dei suoi dipendenti è un gesto che parla da solo. E’ la risposta migliore che si possa dare a tanta violenza, spreco e sprezzo per la cosa pubblica. A tanta bruttura si contrappone la sensibilità di un imprenditore che, oltre a fare il lavoro gratuitamente, ha anche sostenuto le spese per il materiale».
Un bellissimo gesto a chiusura di un pesante raid teppistico. «Non si è trattato di un semplice atto vandalico di qualche ragazzino, come qualcuno lo ha voluto definire, assolutamente no – rimarca Arrighi - Erano ragazzi in gruppo che hanno fatto una serie di gravi danni e, il più grosso, all’interno del bagno dove non ci sono telecamere».
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