Blitz dei carabinieri in un cantiere a Lomazzo: 4 denunce, 62mila euro di multa

Il fatto Il sopralluogo dei militari dell’Ispettorato del lavoro in via Monte Generoso. Risultati in nero quattro lavoratori e sono state contestate violazioni in tema di sicurezza

Quattro persone denunciate alla procura di Como, sanzioni amministrative e ammende per oltre 62 mila euro, quattro lavoratori in nero trovati e due imprese edili (sulle quattro che lavoravano in cantiere) la cui attività è stata sospesa.

È questo il bilancio dei controlli avvenuti nella giornata di venerdì in un’area dove erano in costruzione due villette collocata in via Monte Generoso nel territorio comunale di Lomazzo.

Sul posto, per verificare la correttezza delle opere che venivano portate avanti in quelle case già in una avanzata fase di edificazione, sono arrivati i carabinieri del Nil (Nucelo ispettorato del lavoro) con il supporto dell’ispettorato del lavoro.

Le sanzioni

Iniziamo con il dire che nel cantiere erano quattro le imprese edili che operavano, due risultate perfettamente in regola.

Nelle altre due però – una con sede a Lomazzo, con titolare un egiziano, e una a Renate con titolare un marocchino – sono invece stati trovati lavoratori in nero, quattro in totale su sei operai che vi stavano lavorando. Ricordiamo che la soglia per evitare la sospensione dell’attività dell’azienda è posta al 10%.

I titolari delle due imprese edili potranno comunque ripartire già dalla prossima settimana una volta che però verranno sanate le irregolarità, a partire proprio dall’assunzione dei quattro lavoratori in nero sorpresi ad operare nel cantiere di Lomazzo.

Mancavano le protezioni

Ma andiamo oltre, perché i carabinieri del Nil hanno anche trovato violazioni sulla sicurezza che dovrebbe regnare in cantiere, in particolare relative alla caduta dall’alto. Da quanto è stato possibile ricostruire, insomma, nelle due case in costruzione erano stati fatti i balconi ma non era stato posto nulla a protezione dalle cadute, con gli stessi balconi non protetti.

Le verifiche dell’ispettorato del lavoro sono state compiute venerdì. In totale, come detto, sono stati quattro i segnalati alla procura di Como. I due titolari delle imprese edili ma anche il committente dei lavori, che è un altro egiziano di Lomazzo, e il coordinatore della sicurezza che invece è un italiano. Ma le attività non sono finite qui perché il Nil ha anche quantificato quelle che sono le sanzioni amministrative – che hanno raggiunto la quota di 13.760 euro – e le ammende penali per ben 48.400 euro, per un totale dunque di oltre 62 mila euro.

A caccia di irregolarità

I controlli del Nil nei cantieri della provincia proseguono dunque con intensità, proprio con lo scopo di intercettare irregolarità presenti sul territorio che possano mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori impegnati in questo delicato settore. Altro aspetto costantemente monitorato, come è possibile vedere anche nell’ambito delle operazioni di Lomazzo, è quello del lavoro nero.

Infine, da quanto è stato possibile ricostruire una delle due imprese aveva il 100% dei lavoratori non regolari, l’altra il 50%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA