Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 16 Agosto 2024
Bregnano: «Attenti alla truffe agli anziani soli». Il Comune invia 440 lettere agli over 75
Bregnano Iniziativa del sindaco Elena Daddi per mettere in guardia dai rischi della solitudine. I consigli su come evitare di farsi raggirare al telefono, sui social o sulla porta di casa propria
«Cari concittadini vi consiglio su come cercare di prevenire furti e raggiri»: il sindaco Elena Daddi ha firmato una lettera anti truffe che, in questi giorni, sarà inviata a 440 famiglie con un over 75. L’obbiettivo è di fornire dei suggerimenti utili, a tutti i residenti, riguardo a come tenere lontani i truffatori che, anche nel cuore dell’estate, stano continuando a imperversare in un po’ tutta la Bassa comasca. In paese sono di recente stati inviati numerosi messaggi del falso figlio che lamenta d’aver perso il telefonino e chiede d’essere contattato, speso tramite WhatsApp, su un altro numero. Si tratta in realtà di una scusa per “agganciare” le vittime del raggiro e chiedere loro dei soldi. Il vicino Comune d Locate ha di recente diffuso un messaggio sui social dopo che era stata segnalala la presenza di falsi addetti dell’ente locale.
Il testo
«Come saprete, si verificano raggiri da parte di falsi venditori, sedicenti conoscenti o bisognosi di informazioni, finti addetti dei servizi e falsi incaricati comunali - è il testo della missiva del primo cittadino - nel periodo estivo, inoltre, risultano particolarmente prese di mira le persone più fragili, sole o anziane, e per questo più vulnerabili. Invito quindi tutti, in particolar modo i pensionati, a prestare massima attenzione sia alle telefonate che ricevono, sia alle richieste di entrare in casa, sia agli sconosciuti che si incontrano. È importante essere informati e mettere a propria volta in guardia chi non lo è, serve denunciare sempre, senza avere timore o peggio vergogna di essere caduti in una truffa, segnalando ogni situazione sospetta».
Nella missiva vengono appunto forniti una serie di consigli utili per cercare appunto d’evitare d’incappare in disavventure.
Che cosa fare
«Se suona alla porta uno sconosciuto, non aprite porte o cancelli per parlargli o peggio farlo entrare in casa, invitatelo ad allontanarsi con fermezza – spiega ad esempio il sindaco Daddi – i Comuni inviano solo in casi molto particolari e sempre previo avviso i propri addetti e quindi si consiglia di verificare con gli uffici (centralino 031/771554, polizia locale 031/2266790 - 348/0851041) senza consentirne l’accesso alla vostra abitazione».
Nella lettera si spiega cosa fare che anche se i malviventi sono già entrati in casa: «Non lasciatevi distrarre né intimidire, dite che non vi interessa quanto vanno dicendo e accompagnateli con determinazione alla porta: avvisate un vicino di casa o un familiare per far intervenire le forze dell’ordine, in ogni caso sempre dal vostro telefono e componendo voi stessi il numero, senza farsi aiutare dal truffatore nella composizione del numero di telefono, perché chiamano complici preparati».
Se i truffatori parlano invece di “oro e frigorifero”: “chiamate subito il 112, un familiare o il vicino di casa perché è sicuramente un raggiro! È la cosiddetta truffa dell’acqua, tentata e purtroppo più volte riuscita anche a Bregnano: falsi incaricati, incautamente lasciati entrare in casa, consigliano di mettere tutto l’oro posseduto in frigorifero a causa di un possibile inquinamento dell’acqua, temuto realmente a seguito del forte odore di una sostanza che i truffatori spruzzano. Poi mentre uno vi distrae, il complice preleva l’oro e rapidamente si allontanano». Il Comune consiglia infine di aderire anche al locale gruppo del Controllo del vicinato (349.614 9934; email: [email protected]).
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