Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 27 Settembre 2024
Bus strapieni per andare a scuola: Asf aggiunge una corsa per i ragazzi
Cassina Rizzardi Le proteste dei genitori degli studenti che hanno avuto diversi disagi. Dopo le segnalazioni, l’aggiunta di un viaggio del C62. «Così la situazione è migliorata»
I bus sono troppi pieni, gli studenti restano a piedi, ma dopo la pioggia di segnalazioni dei genitori Asf autolinee ha risolto il problema introducendo da mercoledì una corsa in più.
Dopo un inizio anno decisamente burrascoso dal fronte trasporti, finalmente gli iscritti agli istituti superiori di Como residenti in paese iniziano a sorridere.
Le criticità erano emerse già al primo suono della campanella, quando il 12 settembre scorso era impossibile salire su una delle corse C62, linea Mozzate-Como, in transito tra le 7.01 e le 7.33 in via Vittorio Emanuela davanti al municipio. Nonostante fossero ben cinque, gli autobus si presentavano colmi di viaggiatori.
I disagi
Risultato? I figli interpellavano i genitori di fretta e furia per arrivare almeno a destinazione. Lo testimoniano le parole di Davide Ciccolalli, padre di uno studente di 14 anni. «È iscritto al primo alla “Magistri Cumacini” – racconta – Mio figlio dovrebbe salire davanti al comune sul 7.04 diretto all’istituto, purtroppo non è mai riuscito nemmeno a metterci un piede e il primo bus disponibile è sempre stato in ritardo di 10 minuti con conseguente ingresso tardivo a scuola». Ciccolalli ha evidenziato la spesa per il pessimo servizio. «Abbiamo sottoscritto un abbonamento annuale di 483 euro ma in pratica non ne stiamo usufruendo». Lui, la moglie Isabella Iannetti, tanti genitori non si sono fermati alle lamentele sui giornali o sui gruppi social. Attraverso il sito ufficiale di Asf, www.asfautolinee.it, hanno inoltrato una segnalazione formale cliccando sull’icona “Asf Risponde”.
In prima battuta la società ha replicato così: «Grazie per averci contattato, in merito a quanto segnalato abbiamo già evidenziato il problema coi capi area che faranno le verifiche opportune per valutare l’inserimento o meno di una corsa aggiuntiva».
Il miglioramento
Ciccolalli, la moglie e gli altri genitori pensavano fosse una comunicazione predefinita, invece Asf non solo aveva preso seriamente in carico il caso, non solo stava lavorando a una soluzione, ma da mercoledì le cose sono diametralmente cambiate. In che modo? La società ha attivato una nuova corsa sulla linea C62, con partenza da Cassina Rizzardi- Monticello alle 7 e diretta a Como Stazione Autolinee con arrivo alle 7.41.
Ieri pomeriggio abbiamo nuovamente interpellato Ciccolalli. Ha confermato il miglioramento: «Mio figlio mi ha detto che finalmente da due giorni (mercoledì, giovedì) c’è spazio per salire». Il caso della C62 era stato accompagnato anche da “critiche storiche”, persone che in passato avevano viaggiato sul trasporto pubblico vivendo gli stessi disagi di oggi, senza però mai godere di un miglioramento. Questa volta Asf ha risposto quasi nell’immediato dimostrando che rispetto al passato qualcosa è decisamente cambiato.
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