Cadono altre tegole dai tetti: «Mettete in sicurezza i cantieri»

Turate Le conseguenze della grandinata estiva. L’appello del sindaco:«Il paese è pieno di lavori,ma non dimentichiamoci la prevenzione»

Il timore dei turatesi è che nei prossimi giorni possano tornare nuovamente a piovere guai: dopo la “tempesta perfetta” che nello scorso mese di luglio ha danneggiato i tetti dell maggior parte delle abitazioni, altri problemi ancora vi sono stati a causa dal maltempo dei giorni scorsi. In paese si continua quindi a scrutare il cielo, e a guadare le previsioni meteo, con grande e e preoccupazione. In ordine di tempo, l’ultimo movimentato episodio è avvenuto nel pomeriggio di venerdì scorso, quando i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per alcune tegole cadute o pericolanti nella zona tra le vie Foscolo e Garibaldi. In mattinata, si erano vissuti attimi di paura i tra le vie Marconi e Magenta, nelle immediate vicinanze del centro del paese, per i teli di protezione del tetto di una palazzina che, a causa del forte vento, si erano improvvisamente staccatati, con diversi pezzi legni con cui erano assicurati caduti per strada; tutto è per fortuna avvenuto in momento in cui, nella zona da cui transitano abitualmente anche gli scolari, per fortuna non passava nessuno.

Sul posto sono appunto intervenuti sia i vigili del fuoco, che la polizia locale. Gli agenti della polizia urbana avevano chiuso al traffico un tratto della strada al traffico. A causa delle infiltrazioni d’acqua una quindicina di famiglie (una trentina di persone) sono poi in questi giorni rimaste senza casa.

La maggior parte dei residenti in difficoltà ha trovato una sistemazione provvisoria con l’aiuto di parenti e amici, il Comune ha per il momento messo a disposizione un alloggio (in collaborazione con la parrocchia) e anche una roulotte; si valuterà prossimamente se individuare un nuovo centro d’accoglienza (quello allestito quest’estate nelle scuole elementari non era di fatto mai stato utilizzato): «Gli eventi meteo delle ultime settimane hanno compromesso la tenuta dei nostri tetti, per cui tanti cittadini stanno attuando quanti più sforzi possibili per mettere in protezione le nostre case – è l’appello, diffuso tramite i social, rivolto alla cittadinanza dall’amministrazione del sindaco Alberto Oleari - Turate oggi è piena di cantieri ed è normale che sia così, ma non dobbiamo mai dimenticarci che lavorare in sicurezza è essenziale, ed è anzi la cosa prioritaria. Infatti, ogni privato cittadino, che chiama una azienda edile a lavorare a casa sua, si configura come committente (ai sensi della legge 81/2008 in tema di sicurezza sul lavoro) e quindi diventa anche lui responsabile dell’applicazione delle misure di sicurezza».

Da parte del Comune si ricorda poi «che il committente può delegare tale compito ad un responsabile dei lavori ma comunque parte della responsabilità rimane ancora in capo anche a lui. Pertanto invitiamo i privati cittadini, che stanno svolgendo lavori presso le proprie abitazioni, a sollecitare le aziende edili a mettere in atto tutte le misure di sicurezza, a partire soprattutto da quelle basilari ed essenziali che servono ad evitare i rischi di caduta o di incidenti gravi. Quali ad esempio, parapetti, imbraghi, impalcature, cestelli e altro ancora».

© RIPRODUZIONE RISERVATA