Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 10 Maggio 2024
Cassina Rizzardi, una poltrona per due: la sfida è tra Bellù e Mariani
Verso il voto Non si ricandida il sindaco uscente Piergiorgio Bonino. Tre consiglieri, tra cui il capogruppo, passano con la lista d’opposizione
Sarà corsa a due per la poltrona di primo cittadino. Alessandro Bellù, vicesindaco uscente, si candida con “Insieme per Cassina Rizzardi” in contrapposizione a Alessio Mariani, capogruppo d’opposizione uscente, sostenuto da “Alternativa per Cassina Rizzardi”.
Fuori dai giochi il sindaco uscente, Piergiorgio Bonino, che non sarà nemmeno in lista. Non mancano altri colpi di scena: tre esponenti di maggioranza passano ad “Alternativa per Cassina Rizzardi”.
«Nessun malumore»
Bonino assicura che non ci sono stati malumori. «Ho detto basta perché ho ricevuto proposte lavorative (è infermiere di terapia intensiva) che si sono formalizzate poco tempo fa, ho ritenuto di dare priorità al lavoro e di tornare a fare a tempo pieno il padre dei miei due figli».
Inoltre è contrario ai mandati troppo lunghi: «Fanno diventare gli amministratori un po’ padroni del bene pubblico, insomma la gestione diventa quasi una questione personale».
Ai due candidati augura «di operare con onestà, di non portare la politica in un piccolo paese: non serve a nulla. Quello che conta è il buonsenso. Curate quello che c’è con onestà, realizzate quello di cui la gente ha bisogno».
La pensa così anche Alessandro Bellù, programmatore di centri di lavoro, che prende il testimone proprio da Bonino: «Sono d’accordo con quello che ha detto: il paese è in ordine, l’ideale sarebbe mantenere e al limite migliorare quello che già c’è». Sul passaggio del capogruppo Giovanni Derossi, dei consiglieri William Leoni e Cristiano Azzolini alla lista di Mariani commenta sereno: «È normale: si parte in un gruppo, strada facendo ci si conosce e magari le idee sono diverse». Confermati invece gli assessori Mauro Masserano, Sara Franchetti e Sara Guarisco. «Gli altri candidati in lista sono tutti nuovi eccetto Simone Marelli: era già con noi cinque anni fa». Spiega poi l’ufficialità della candidatura tardiva: «Eravamo indecisi su cosa fare, si è capito che c’erano pochissime persone disposte a prendersi questo incarico, ma quando è uscito l’articolo di un candidato sindaco non residente in paese (Alessio Mariani è di Como) qualcosa si è mosso».
L’alternativa
Mariani invece si sente parte integrante della comunità di Cassina Rizzardi: «Rispetto a cinque anni fa la nostra lista conta molti elementi del territorio, tre facevano parte addirittura della maggioranza: questo dice molto».
Sono naturalmente Derossi, Leoni e Azzolini, ma di Cassina Rizzardi sono anche Federica Cairoli, attiva nel sociale, già consigliere comunale con Paolo De Cecchi, Rita Molinaro ed Elisa Marchesi.
«Valentino Tammaro non vive in paese ma lavora nella palestra Olympus». Mariani evidenzia infine l’impegno per il territorio: «Siamo una reale alternativa amministrativa per Cassina Rizzardi, daremo attenzione alla villa Porro-Lambertenghi, al sociale e all’ascolto dei cittadini».
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