Droga, laboratorio in cantina: arrestato

Rodero Un uomo di 49 anni aveva 1,5 kg di hascisc, 300 grammi di marijuana 60 di cocaina e 30 di ecstasy

Operazione antidroga sul finire della scorsa settimana, anche se la notizia si è diffusa solo ieri, nel territorio comunale di Rodero. Un uomo italiano di 49 anni, Jgor Rossi, è stato arrestato dai militari della guardia di finanza di Olgiate Comasco che hanno operato con il supporto di una unità cinofila del gruppo di Ponte Chiasso.

Nella cantina dell’abitazione del sospettato, infatti, sono stati ritrovati diversi tipi di sostanze stupefacenti che sono state poste tutte sotto sequestro. Per la precisione, nelle mani delle fiamme gialle del Comando provinciale di Como, sono rimasti un chilo e mezzo di hascisc, 300 grammi di marijuana, 60 grammi di cocaina e buoni ultimi 30 grammi di ecstasy. L’uomo è stato arrestato e portato nel carcere del Bassone a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’operazione è stata comunicata alla procura di Como ed è finita sul tavolo del pubblico ministero Giuseppe Rose. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, in seguito ad un attento monitoraggio effettuato proprio sul soggetto di nazionalità italiana residente a Rodero ma originario del lago Maggiore (già noto alle forse dell’ordine), i militari della Compagnia di Olgiate Comasco e il cane antidroga di Ponte Chiasso, hanno eseguito una perquisizione domiciliare d’iniziativa nei suoi confronti, un blitz che come detto ha permesso di rinvenire, nella cantina dell’abitazione, quello che le fiamme gialle hanno definito come «un vero e proprio laboratorio clandestino adibito al “taglio” della cocaina e alla pesatura e confezionamento delle dosi».

Al termine delle operazioni, i militari hanno arrestato il sospettato che dopo essere stato identificato e portato in caserma, è stato infine condotto al Bassone in attesa di essere sentito da giudice delle indagini preliminari cui potrà raccontare la propria versione dei fatti e rispondere a quello che gli viene contestato.

«L’operazione rappresenta un’ulteriore testimonianza della costante azione di presidio della legalità e di contrasto ai traffici illeciti esercitata dalle Fiamme Gialle lariane – ha fatto sapere la finanza – a tutela della sicurezza della collettività e del territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA