Due arrestati per lo spaccio: sequestrati soldi e droga

Cadorago Intervento della polizia locale nei boschi in località Fasciano. Al processo per direttissima hanno patteggiato due anni: rimessi in libertà

Nuovo blitz antidroga della polizia locale: gli agenti hanno arrestato due spacciatori, sequestrando loro un coltello serramanico, 160 grammi tra hascisc e cocaina e 1.900 euro in contanti.

«È stato un servizio che abbiamo svolto in diverse fasi – spiega il comandante Marco Redaelli – che ha riguardato la zona della località Fasciano, in via Da Vinci, dove avevamo notato esservi dei via vai sospetti legati al traffico di sostanze stupefacenti».

Nelle scorse settimane. durante un altro blitz nella fascia boschiva attorno al paese, nella zona di via Marconi, erano state rinvenute diverse pericolose armi da taglio, assieme a un centinaio di grammi di hascisc, pronti per essere smerciati, sono stati trovati tre bilancini e quattro telefonini: alla vista degli agenti.

I controlli

Nel corso dei rilievi erano state trovate in vari punti dell’area boschiva, un’ascia, alcuni coltelli a lama lunga, assieme a diversi coltelli a serramanico (probabilmente utilizzati per tagliare la droga) una spada katana e pure a un taser. Armi posizionate dai pusher in vari punti strategici, forse per poter essere rapidamente utilizzate in ogni evenienza. Già precedenza gli agenti erano riusciti a inoltrarsi nella fascia boschiva senza farsi notare, fino a cogliere di sorpresa gli spacciatori che, per potersi dileguare, avevano dovuto abbandonare sul posto la droga che intendevano smerciare, come pure t gli strumenti utilizzati per preparare le diverse dosi.

Venerdì, nel blitz che è stato organizzato attorno alle 7.30 del mattino, gli agenti sono quindi riusciti anche bloccare e arrestare due pusher, due immigrati di 24 e 25 anni, Hassan Bstaoui e Khalid Moukhliss, entrambi di origine marocchine. Portati a Palazzo di Giustizia per il processo per direttissima, dopo la convalida dell’arresto, assistiti dagli avvocati Sabrina De Caria e Stella Tedesco, hanno patteggiato una pena di due anni e duemila euro di risarcimento, con la sospensione condizionale della pena in quanto entrambi sarebbero incensurati.

«Daremo un encomio a tutta la nostra polizia locale per il paziente ed efficace lavoro svolto – fa sapere il sindaco Paolo Clerici, che di recente ha già consegnato all’agente Anton Gutan un encomio, sempre per le delicate attività anti droga svolte sul territorio – l’assegneremo questa volta all’intero corpo della polizia locale perché questo è un risultato collettivo merito indistinto di tutti e cinque, tra agenti e comandante. Un importante risultato ottenuto che è frutto anche della quotidiana collaborazione e scambio di informazioni con le altre forze dell’ordine».

«Daremo un encomio»

Intanto entro la fine mese le ferrovie dovrebbero metter a disposizione dei carabinieri in congedo gli spazi dove il gruppo avrà sede in stazione, continuano poi anche i controlli delle altre forze dell’ordine nei boschi della droga. Il sindaco Clerici chiede infine la collaborazione della cittadinanza: «Non bastano però i social - sottolinea infine il primo cittadino- le segnalazioni devono infatti essere rivolte direttamente ai tutori della legge, perché possano poi svolgere i propri controlli e indagini».

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