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Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 23 Febbraio 2025
Due chilogrammi di hashish in cantina
Finisce in manette un giovane di 23 anni
Veniano Fermato dopo un controllo su strada, la scoperta durante la perquisizione a casa - Arresto convalidato, il giudice ha disposto i domiciliari da un parente in provincia di Salerno
Quanto i carabinieri, che stavano controllando le piazze e le strade di Veniano, hanno fermato una vettura sospetta per identificare i ragazzi che erano a bordo, dopo aver visto un giovane uscire da una casa e salire sul veicolo, l’odore che è uscito dall’abitacolo è stato tanto pungente quanto difficilmente confondibile.
È nata in questo modo, nella giornata di venerdì, una indagine lampo dei militari della Compagnia di Cantù che hanno poi voluto verificare chi fosse quel ragazzo che era appena uscito di casa.
L’epilogo dell’attività ha così portato alla scoperta di oltre 2 chili di hashish e all’arresto del sospettato che è risultato essere un giovane di 23 anni, residente proprio nella casa cui era stato visto uscire e dove poi è stato ritrovato lo stupefacente.
Il ragazzo ieri mattina è stato processato con il rito direttissimo per il possesso del grande quantitativo di droga, che era stata nascosta – divisa in due parti – in cantina.
Di fronte al giudice l’arresto è stato convalidato e il giovane è stato poi mandato ai domiciliari non nella casa di Veniano dove viveva, ma dove era stato trovato anche l’hashish, bensì a Sarno in provincia di Salerno dove vive un parente. L’udienza in cui verrà definita la propria posizione è stata invece rinviata alla prossima settimana quando dovrà dunque tornare a Como per il processo.
Il ventitreenne è accusato della detenzione (nella casa che abitava) di oltre due chili di hashish e per la precisione 2.113 grammi che per la procura erano detenuti in modo illecito.
Sul posto i carabinieri non hanno trovato denaro contante, ma hanno invece recuperato due bilancini di precisione di cui almeno uno funzionate e che – è il sospetto investigativo – pare fosse utilizzato per suddividere la droga. Tutto il materiale citato è stato posto sotto sequestro.
Come detto, l’operazione era nata da una attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri che stavano monitorando piazze e vie di Veniano vicine alla chiesa di San Lorenzo. Ed è stato a questo punto che i militari dell’Arma avrebbero notato alcuni movimenti sospetti a bordo di un’auto dove era appena salito un ragazzo. Per questo motivo i carabinieri hanno identificato tutti gli occupanti del veicolo, fino ad arrivare al ventitreenne su cui si sono concentrate le attenzioni con la perquisizione che è stata poi estesa alla casa che abitava, poco distante dal punto del controllo. Una attività che si è conclusa quando, nella cantina dell’abitazione, sono stati trovati gli oltre due chili di hashish che hanno portato all’arresto e al processo.
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