Ad Albiolo Bernasconi punta sulla viabilità: «Basta traffico e inquinamento»

Verso il voto «Via per Gaggino diventi comunale». Le proposte della lista: «per un paese più bello»

«Via per Gaggino: diventi strada comunale, no a progetti che aumentano il traffico e l’inquinamento»: è il primo proposito del candidato sindaco Mario Bernasconi che ha presentato la propria squadra, Albiolo futura.

È composta da Antonio Alberton, Pietro Cometti, Salvatore Grasso, Fernando Lamorgese, Stefano Monaco, Gabriele Perri, Alberto Realini, Dario Roccatello, Ivano Signorelli, Vania Targa e, nell’incontro con il pubblico, ciascun candidato ha illustrato le proprie competenze ed esperienze.

Nata dall’accordo tra le attuali minoranze consiliari, la lista s’è ritrovata su un punto che lega tutti gli altri: «Un paese più bello, più curato, più vivo. Una persona viene ad abitare in questo paese per viverlo, non per trovare progetti», ha detto Bernasconi che ha bocciato il programma da un milione e 260 mila euro, compartecipato da Comune ed amministrazione provinciale, per l’ampliamento e la messa in sicurezza di via per Gaggino, una controversia in corso da 25 anni.

«Diciamolo chiaro: questa è una strada interna al paese, percorsa da 8mila – 10mila auto: sia de - classificata da provinciale a comunale, sia riservata ai residenti di Albiolo, siano istituiti senso di marcia alternato e marciapiedi. E il traffico vada da un’altra parte. Anche perché, se fosse sistemata, resta pur sempre il nodo di via Cavour ed adiacenze a carico nostro », ha sostenuto. Rivalutazione anche per la scuola elementare, ora in trasferta a Valmorea e per l’asilo in difficoltà; green parking per il parchetto di via Manzoni, sistemazione della piattaforma ecologica, sportello lavoro e sicurezza, tra gli altri propositi.

Ma questa lista è nata per la fusione con Valmorea in Comune unico: « Resta l’obiettivo. Vogliamo preparare il referendum in tempi brevi, nell’arco di due o tre anni », ha detto Bernasconi, consapevole che Valmorea ha frenato sui tempi della fusione. “Albiolo futura” punta già ad unificare i servizi essenziali, scuola, asili, servizi sociali e ricreativi, cultura e sport, ma anche uffici comunali. Per cominciare a preparare il futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA